Ormai dopo oltre 2 mesi di quarantena ed una tragica situazione dei mercati, siamo sempre più alla ricerca della certezza finanziaria attraverso investimenti sicuri per il nostro futuro.
L’impossibilità della sicurezza
La mente umana ricerca sempre la certezza, mirando a situazioni che evitano lo stress ed i problemi.
Filippo ti ha già parlato di euristiche…
Un comune bias cognitivo è quello di pensare di prevedere l’andamento dei mercati, senza essere consapevoli dell’effettiva probabilità che tale situazione possa accadere, come spiegato nel libro Pensieri lenti e veloci di D.Kahneman, premio Nobel dell’economia nel 2002:
“tendiamo a immettere denaro sul mercato ed estrarlo esattamente nel momento sbagliato“.
Tuttavia ad oggi, ogni informazione che riceviamo sembra essere discordante, aumentando ancor più l’insicurezza nelle persone e quindi nei mercati.
Persino l’ex presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, che rimase in carica dal 1987 al 2006 (ben 19 anni!) , vivendo i più svariati cambiamenti del mondo economico, ora ha dichiarato che se fosse ancora a dirigere la FED si dimetterebbe, in quanto non saprebbe come comportarsi in questo scenario.
Abbiamo vissuto varie bolle negli ultimi mesi, prima fra tutti quella dell’indice S&P500 che continuava a crescere nonostante l’America fosse in gran parte ferma e con oltre 30 milioni di disoccupati. Alcune cause principali sono sicuramente le politiche monetarie non convenzionali e l’Helicopter Money della FED; tuttavia questa liquidità “immeritata” perderà il suo valore non essendo corrisposta da un coerente accrescimento dell’economia reale.
Comprendere per crescere
E’ proprio in questa situazione che possiamo citare il concetto espresso nel libro Incrollabile di Anthony Robbins.
Tutti vorremmo essere irremovibili e sicuri anche in situazioni turbolente, senza che la paura prenda il sopravvento in noi. Il nostro appoggio è la nostra mente, che dev’essere concentrata nel ragionare solo a ciò che può controllare.
Ecco i migliori 4 portafogli anti-recessione
Imparare il funzionamento del mercato finanziario è la base per rendersi conto dov’è possibile avere minori rischi nel lungo termine e chi fa le regole del gioco.
I più grandi investitori come Warren Buffet e Ray Dalio possono permettersi di sfidare il mercato, tuttavia loro stessi dichiarano che la miglior strategia per noi investitori normali resta quella di utilizzare fondi indicizzati per adattarsi sull’onda dei mercati che, nel lungo termine, crescreanno.
N.B. negli ultimi 10 anni neanche Warren è riuscito a battere il mercato, ed ultimamente sta commettendo degli errori… ma è normale è umano anche lui
L’azienda finanziaria americana Dalbar ha evidenziato un enorme gap tra i rendimenti degli investitori e quelli del mercato. Rivelando una differenza di quasi il 7% in meno per gli investiori utilizzando come confronto l’andamento dello S&P500 tra il 1985 ed il 2015. Tale divario è dovuto alla gestione attiva dei portafogli finanziari che porta ad ingenti:
- spese di gestione,
- commissioni di intermediazione,
- vari costi nascosti.
Conclusione
La migliore strategia da adottare dall’investitore medio per la ricerca della certezza finanziaria nel 2020 resta quella di utilizzare fondi indicizzati, creando portafogli di ETF per adattarsi al mercato che, nonostante la temporanea situazione di crisi, donerà i suoi frutti nel lungo termine.
La consulenza di Filippo Angeloni può portarti a definire un portafoglio ottimizzato che minimizzi i costi e punti alla crescita, nell’ottica dei consigli dei migliori investitori al mondo.