Fondo pensione: cos’è e come funziona

Se sei approdato su questa pagina ti starai sicuramente chiedendo che cos’è un fondo pensione e come funziona. Sei interessato a valutare l’utilità di questi strumenti finanziari e vuoi capire se possono fare al caso tuo. Bene, questo articolo risponderà a tutte le tue domande e ti fornirà una guida completa su quali possono essere i fondi pensione più adatti a te.

Fondo pensione: che cos’è

Un fondo pensione è una tipologia di investimento che serve a costruire un piano pensionistico complementare, da affiancare a quello obbligatorio erogato dall’Inps. In poche parole, il risparmiatore che alla fine della sua carriera lavorativa volesse percepire un extra-reddito rispetto a quello della pensione obbligatoria, può farlo sottoscrivendo un fondo pensione durante i suoi anni lavorativi.

Naturalmente, la previdenza complementare si aggiunge a quella obbligatoria ma non la sostituisce. Questo significa che aderendo ad un fondo pensione non si rinuncia alla pensione obbligatoria, ma semplicemente si ricevono due contributi differenti. La scelta di aderire ad un fondo pensione è totalmente libera e a discrezione del lavoratore.

Pensione: prossima uscita

Fondo pensione: perché sottoscriverlo?

Ti spiego in due parole come funziona il sistema pensionistico obbligatorio italiano. Nel nostro Paese, il sistema pensionistico pubblico è strutturato secondo il criterio della ripartizione: i contributi che i lavoratori e le aziende versano agli enti di previdenza vengono utilizzati per pagare le pensioni di coloro che hanno lasciato l’attività lavorativa. Il sistema quindi è di tipo re-distributivo. Quello che entra tramite contributi deve essere in equilibrio con quello che esce tramite pensioni.

Purtroppo abbiamo già toccato il tasto dolente. Infatti, questo sistema è stato disegnato in un’epoca in cui c’erano tanti lavoratori e pochi pensionati. All’epoca esisteva un equilibrio vero tra le entrate e le uscite. Lo vediamo ad esempio da questa piramide delle età del 1972 in Italia.

1972: tanti lavoratori e pochi pensionati

Ma che succede oggi? E qual è il trend per il prossimo futuro?
Il problema grande è che oggi la situazione si sta sempre più invertendo, cioè la popolazione ha una aspettativa di vita più alta, si fanno meno figli e quindi il numero di pensionati aumenta e quello di lavoratori diminuisce. Questo rompe l’equilibrio di cui parlavamo e rende sempre più difficile erogare le pensioni. Vediamo cosa ci aspetta già solo nel 2030:

2030: tanti pensionati, pochi lavoratori.
Speranza di vita italiana. Fonte: Istat 2019
Tasso di natalità italiana. Fonte: Istat 2019

Insomma, dal 1972 di cui parlavamo prima, l’Italia è passata da 2,35 figli per famiglia a 1,29 oggi e la speranza di vita si è alzata da 72 a 83 anni.

Il quadro è già problematico così, ma siamo solo all’inizio. Ci sono infatti altre difficoltà che contribuiscono a minare la stabilità e l’equilibrio del nostro sistema pensionistico obbligatorio. Infatti, la crisi economico sanitaria che abbiamo vissuto a causa del Covid ci ha portati come paese ad innalzare gravemente il nostro debito pubblico, il Pil nazionale decresce dal 2008 e il tasso di disoccupazione aumenta.

Pil Italiano in discesa dalla crisi 2008. Fonte Reuters
Debito italiano in aumento dal 2008. Fonte Refinitiv

Per tutti questi motivi, per i pensionati del futuro affidarsi solo all’Inps potrebbe essere una scelta rischiosa. In ogni caso, dovremo lavorare per più anni e percepiremo meno. E’ quanto emerge dal Rapporto 2020 della Ragioneria generale dello Stato.

Quale può essere una soluzione? Il fondo pensione, cioè la previdenza complementare.

Fondo pensione: chi può sottoscriverlo?

Ora che hai capito perché un fondo pensione potrebbe essere un buon investimento per la tua vecchiaia, vediamo chi può sottoscrivere questo strumento finanziario. Possono aderire ai fondi pensionistici sia i lavoratori dipendenti pubblici e privati, che i lavoratori autonomi. Se sei un lavoratore dipendente, puoi decidere di costruire il tuo fondo pensione attraverso il versamento della quota mensile di TFR oppure, che tu sia dipendente o libero professionista puoi decidere di versare una somma a tua scelta in un fondo pensione.

Insomma, non ci sono né vincoli, né restrizioni. L’adesione è volontaria e non prevede requisiti minimi di reddito. Semplicemente si versano dei contributi e al raggiungimento della quota stabilita si avrà la pensione aggiuntiva.

Fondo pensione: le tipologie

Esistono 3 diverse tipologie di fondi pensione che ogni lavoratore può sottoscrivere: fondi chiusi, fondi aperti e Piani Individuali Pensionistici (P.I.P.)

Fondi chiusi

Fondi chiusi (o negoziali) nascono a partire dal contratto collettivo nazionale o da un accordo tra lavoratori e datori di lavoro. Come spiega già il nome, è possibile aderire a dei fondi chiusi solo se si fa parte di una determinata categoria di lavoratori specificata dal fondo. Ad esempio, “Cometa” è il Fondo per i lavoratori dell’industria metalmeccanica. Nessun altro, eccetto loro possono accedervi.

Oggi esistono fondi chiusi quasi per ogni categoria di lavoro dipendente, per cui vale sempre la pena controllare quale sia il vostro fondo di riferimento se lavorate in azienda. Per controllare il vostro fondo di riferimento vi basta andare sul sito COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione), che certifica la legalità del fondo.

Fondi aperti

I fondi aperti sono creati direttamente dalle società abilitate alla gestione del risparmio (Banche, Sim, imprese di assicurazione). L’adesione ad un fondo aperto può avvenire in via individuale (il lavoratore opera autonomamente la scelta tra i fondi aperti esistenti sul mercato) o in via collettiva (il lavoratore si iscrive al fondo pensione cui aderisce la sua azienda).

Piani Individuali Pensionistici (P.I.P.)

Sono realizzate mediante contratti di assicurazione sulla vita, con finalità previdenziale, stipulati
con imprese di assicurazione autorizzate dall’ Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e
di interesse collettivo (ISVAP).

Le tre tipologie di fondi pensione

Fondo pensione: come funziona veramente?

Fondamentalmente, una volta che decidiamo di destinare i nostri soldi ad un fondo pensione, ci sarà un ente di gestione del risparmio che investirà quei soldi. Infatti, le somme versate sono custodite presso un depositario autorizzato e investite per di ottenere rendimenti che nel tempo accrescano il capitale accantonato. Questo è il modo in cui si costruisce la pensione complementare.

In estrema sintesi, le prestazioni di cui beneficerai dipenderanno dall’importo complessivo dei contributi versati, dalla durata del periodo di contribuzione, dai costi sostenuti e dai rendimenti ottenuti con l’investimento sui mercati finanziari.

Il profilo di rischio

Naturalmente i rendimenti dipenderanno molto dal profilo di rischio insito nel fondo. O meglio, poiché ogni fondo può investire in strumenti finanziari diversi, ce ne saranno alcuni più prudenti, che investono in titoli di stato e obbligazioni a lungo termine e altri più spinti sull’azionario.

Il consiglio più grande che posso dare è quello di scegliere quello che più si addice alle tue caratteristiche. Ci sono persone che riescono a tollerare i ribassi di mercato ed altre che non riescono a dormirci la notte. Fondi prudenti o moderati, che hanno il fine il proteggere il capitale dall’inflazione potrebbero andare più che bene a quest’ultime.

In ogni caso ricordiamo che più il profilo di rischio è alto e più è conveniente avere un orizzonte temporale di lungo periodo, altrimenti rischiamo di mettere a rischio le quote versate. Storicamente infatti, le azioni tendono ad essere un investimento dall’alta remunerazione quando allarghiamo l’orizzonte temporale.

Quindi, prima di sottoscrivere un fondo pensione, andiamo sempre a leggere nella scheda tecnica in cosa stiamo davvero investendo. Solo a titolo di esempio vi porto i rendimenti ottenuti dal fondo chiuso FONCHIM, sottoscrivibile dai lavoratori del settore chimico, a seconda del profilo di rischio. I dati sono disponibili sul sito COVIP, di cui vi dicevo prima.

Fondo FONCHIM, rendimenti a seconda del profilo di rischio

I costi

Su questo parametro dovete essere severi. I costi sono deleteri per gli investimenti, perché riducono i rendimenti ottenuti. Pertanto, prima di sottoscrivere un fondo andate immediatamente nella Scheda dei costi nel documento Informazioni chiave per l’aderente, che viene consegnato al momento dell’adesione per valutare l’onerosità del fondo pensione.

Il sito COVIP ci viene in aiuto e crea un indicatore chiamato ISC (indicatore sintetico dei costi) che ci aiuta a farci una idea di quanto stiamo davvero spendendo tra costi una tantum e costi annuali. Per farvi capire quanto sia importante avere costi bassi, basti pensare che un ISC del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione al piano pensionistico di circa il 18 per cento (ad esempio da 100.000 a 82.000 euro).

Per darvi una idea di quali siano i costi generalmente sostenuti, guardiamo il grafico:

Costi (ISC) per categoria e tipologia di fondo pensione

Il grafico si legge così:

  • FPN (trattino verde) sono i fondi pensionistici negoziali (cioè quelli chiusi).
  • FPA (trattino arancione) sono i fondi aperti
  • PIP (trattino celeste) sono i piani individuali pensionistici
  • ISC con il numero a fianco (es. ISC 2) indica quanto valgono i costi medi dopo tot anni ( in questo caso 2) di sottoscrizione del piano

Come è possibile osservare, già ad un primo sguardo ci portiamo a casa le seguenti osservazioni:

  • Un fondo chiuso costa mediamente MOLTO meno rispetto agli alle altre due tipologie.
  • I costi diminuiscono all’aumentare del tempo di sottoscrizione del piano pensionistico.
  • Quando sottoscriviamo un fondo, cerchiamo di stare al di sotto della media dei costi. Per me un costo di un 1% annuo è un target accettabile, anche se meno è meglio. Eviterei tutto ciò che costa più del 2% all’anno.

I vantaggi fiscali del fondo pensione

Al risparmio previdenziale lo Stato riconosce specifiche agevolazioni fiscali:

  • rendimenti della gestione finanziaria sono tassati con un’aliquota massima del 20% anziché del 26% come per la maggior parte delle forme di risparmio finanziario.
  • La pensione complementare e il capitale sono tassati con un’aliquota agevolata che varia tra il 15% e il 9% in base agli anni di partecipazione al fondo (viene tassata solo la parte relativa ai contributi precedentemente dedotti e alle quote di TFR versate).
  • contributi che versi al fondo sono deducibili dal reddito IRPEF fino a 5.164,57 euro l’anno, quindi paghi subito meno imposte sui redditi. 
I fondi pensione hanno vantaggi fiscali

Prestazioni e riscatto

Quando e come riceverò indietro la mia pensione? In fase di pensionamento, a condizione di avere almeno cinque anni di partecipazione al fondo, è possibile scegliere se ottenere tutto il capitale accumulato in rendita, oppure di avere quote mensili proprio come la pensione obbligatoria. Inoltre, in alcuni specifici casi puoi decidere di riscattare anticipatamente parte dei soldi investiti.

  • per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, propria o dei figli è possibile richiedere fino al 75% del capitale maturato dopo 8 anni dalla prima iscrizione a una qualsiasi forma pensionistica
  • per spese sanitarie a seguito di situazioni gravi riguardanti se stessi o altri membri del nucleo familiare, fino al 75% del capitale maturato.
  • dopo 8 anni dalla prima iscrizione a una qualsiasi forma pensionistica, è possibile richiedere fino al 30% del capitale maturato senza alcuna giustificazione.

In sintesi

Oggi i fondi pensione costituiscono una valida soluzione per difendersi dalle difficoltà sostenute dal nostro piano pensionistico obbligatorio, che ci costringeranno a lavorare per più anni e a ricevere una mensilità bassa rispetto a quanto abbiamo versato. A concludere il quadro ti suggerisco di leggere questo articolo scritto dalla nostra collaboratrice Francesca Peccini su quale sia la migliore scelta tra mantenere il proprio TFR in azienda o versarlo sul fondo pensione?

Dopo aver letto questo articolo avrai certamente le idee più chiare su cos’è un fondo pensione e come funziona, ma per passare dalla teoria alla pratica ci vuole un po’ di dimestichezza. Capire qual è il fondo perfetto su misura per noi, comparando costi e rendimenti non è sempre scontato. Per qualsiasi dubbio puoi prenotare una chiamata strategica e riceverai immediatamente assistenza.

Condividi:

Condividi:

Il Caveau Finanziario di Filippo Angeloni

Accresci subito la tua Educazione Finanziaria con +500 euro di formazione in continuo aggiornamento su ETF, Crypto, Oro, Finanza Personale, Opzioni e molto altro, al prezzo di una cena in pizzeria.

4,8/5 ⭐⭐⭐⭐⭐
Feedback dei Clienti “Eccezionale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Impronta digitale 250D C88F 67D0 53DA 3EB7 3E51 BC44 B5AA 2D36 9162

 

url –> https://www.filippoangeloni.com/public_key.gpg

 

—–BEGIN PGP PUBLIC KEY BLOCK—–

xsFNBGJtDkMBEADw+w6eMmMqM4ee2msrLNNhQvXaUO9jAZYixKUwryreRJPISxLy
cyYrDFtZ9Oywu8aIzyFQm3mQYp+m78z+X0oGWFVjGGsKbTf15aZvBbjaRouUvHJh
uAKIn2+t/F5xmEtQrlX/6ovQexqc/GogcRPY9XZ93P5rltkGPiXlagLR0+5b6Kux
1ukBHSZbKxmpt7ezoQH4haN/UYIq2n9h3VR+qFz9W90pqDfCnI7Tr773oLYg1eYN
8p9GvXTiHt5N3PXJnCCAGa3ECeY6r1SFHmH4H5bksw14omDJD7asTabKOkUgdQuy
B6LRX2RMzQINrC1R4rnLwZMVEoDg0O0idQXCjgIk6ky1zyjTBU4XBDZZ8mBZGlJT
xAzEEDpq0aXNHmjZ51fu30K3tXNkmyurpLFiAyehyft2+6X5vXcdmNHysL4EYRib
PSBIrhxzRSk4la/j4wiuDjfaH4RIuf5l7+O64NxOgH38CmzPqsg1LDOneQlskiwG
cEfo4tFdxPf0rDPXTyhCb7pLQaAmP6DgQiwNYboWvjWeuSVY+lQ2nx2GaUYp2Xei
dGi/mjHwh+wKa2JUbUdOVvzC1+rMKlEy8FxvNfDAacOu4BBcKnVQDDEUzbtSp7Pc
9VfS7B4KsCIPnlzqmdIMrNGZ8FbF2wmGIaXp21XvO9pT2O3ICh84zlddWQARAQAB
zStGaWxpcHBvIEFuZ2Vsb25pIDxpbmZvQGZpbGlwcG9hbmdlbG9uaS5jb20+wsGH
BBMBCAAxFiEEJQ3Ij2fQU9o+tz5RvES1qi02kWIFAmJtDkQCGwMECwkIBwUVCAkK
CwUWAgMBAAAKCRC8RLWqLTaRYqBAD/9KsHn18+7PYkrIkTEeKZWUUVPkgrbt2P8d
W0aMqkY82F3vhsfpxI9J0QPzrQquK5LKbqqDD7XH5c2RfJTyq6Jg+VmKB24ipW0M
hub8UnP692vnLJffoVmjOumO6Pbt4QjTGbD211TBKYDA9ubdT/GrGp+av0WYqe6L
5mCo9aQLD/6NHiClq5HOnsVn2zz3SLURC5cRo+r6qFDuhzrBhJwfhFZq9xJ3bYC2
LRTc4nNPmktvB1cXxoAr7bOWJ7nfjbkESuXejzYEeWOShnfKP4JGoJGf9RF9A/Lx
yWWTbLlLdTJPoaiZsI8R834kBh2JrZxtTQlxzNnw5ubpO0jtDToW4hZqvDnYwGJ+
7FRnQuzAVKtcoCh+9H6qwd1vytSfx66zesymDPiae03WTwLuGg7uHVNX36OcWHQY
7SLEQbHIrevluuIIY7lbvdTL+prRMpkIF2GzIKhnTQBl30yktl+QjttC37aJdTZt
LL6dExI/k+EKMvC3sR6tRt787c3CO7qqh8V657uaLCk79NadTZ3Ax9FWhqma7Gxn
lhJguiol/G50c9nCK2FqQZC7u0xuX7Y2TiQlRMy96gDBxR6OEIxlLyNKPlDnFuhr
djfXgvJS0q1f9edj1c4FBTw8MfhlQxygkzKps1+OaYrky/Ga4CiivI4zPZYz+PtG
riXI9+rRh87BTQRibQ5FARAAmCoVMh2PBQnGy1jw9JOYO3GWrGCJNpzRIA8/lPtC
Q83v7QMleg2nHAqfgvSPmlxzf8OgF/VqDbVGk6G7QIhToVJyW7UUUEMOxowovuNl
0TnbOUFedPMrJ88uViy7H5G/4jt6MIo0D9G54aA8qbdLlyL4FPuurUuuiUK+BVnl
JhgvcpFlOBJFV9X90nBpd/uplNh4ZhfXfTZODsgI9bwDzk5EyQfynJDr28A7fbbe
CCgOeOsKmmoM6hhwPyIdYMmuDiNJfJH4aZPSQWy8UaTw5/PEpHgvZQbwTyHiq8NQ
sj/5l7nKQp/HvpMHwyLlyrJho/jkkwaMJuDYN417u7lUIL67smYIZarGcAuORdo5
Hrg6XJ0WahLSx34p2ML1SiaTL7J8FB6tjEHHBwyOGC7dXt7iqXwE4tUqvJoKjVmo
2weAa2QHPguy9oHtJN62SGjbtuGd42YxlEUn7nIxVxhUHdW68hIpl97heKIMIrRW
j2g/2Ex3XzmtxLU3gGrhKnM3r0EyytxeDPq7eeyEHFsDwAlqbfUtnTg+7z4ygGXN
3rPCRRLKm9O96mtsNL9F0NTeVxXg0K9JtEfJKN9Glai1X40hJTjkg/7vYCteHuQC
ZI/+tehYf9/FPmD+4e5gTc8RAKjriVEM86P67xR9O94R5tUfV2Du8WmoPKVjzfSs
ZckAEQEAAcLBdgQYAQgAIBYhBCUNyI9n0FPaPrc+UbxEtaotNpFiBQJibQ5GAhsM
AAoJELxEtaotNpFiXjAQALxU+Q5KZ5hyBz5oeYF9vUhxx8Y3iQ0HtifXlH9+LC0J
Et35b8AOgQBqXpLwatwXvpbkOrlsw4XH8EIJ5Pj3zz8M429Lwkqn+UxoX8uqCm56
KLzvPZfGXrZOMmZnDA4DR8CHbGjhPhECL6Rc5oJRNxdkXVWHiz/3WQM3g9OAIsv1
fg+dRP7axFgf/pPAZaNlTzNPRHHyIPMBxXcP60BRTM2CNIUzVFMoH59s5wlpOeuA
1SMLWGdaUsGx5i4cjtnPWWFadaVeqd1hWAgQP4Yfjvjue8FVAeO+EArPJ69kdvec
h4lnoteFoLq4EsRELnxbltcvRiOAKoKsrbbm2rRlY/NUQk850zkQc8a/eXrTcPSx
onLXeWN5RpTPS4r3QjJujo63HsssFKpS31h8Xlni6w9C4rS6Ct8lMK6w50qZAmsE
JFNRrlQ0RzdEpdcXPz2PXwh4031ol5cWXJXmzZ/KaLib821hehCioy3pl1oh9AUj
6Ry7PyQ7tuMMLOvfJK5rWH/vWyCxW4OYqBJrpHwrDIyPa8dH7TW8DdqZy+qrO+u6
liGgWdoeRBQSXMRk8G54nOzK/xyH2VhuWNZc3W6fx8UQg3H0I1Ee7uUtlPaH8+Lv
Ex7QcN0xZ61kAerEVIykkg9a+ZfHevmBR+69Za7LgVqk7yTevkRA3zp5jhA8rHKf
=p9Uk
—–END PGP PUBLIC KEY BLOCK—–

  • I nostri clienti ci referenziano.
  • I nostri buoni clienti ci referenziano spesso.
  • I nostri migliori clienti ci referenziano di continuo.
  • Ci aspettiamo del passaparola da te.
  • Apprezziamo molto il passaparola e la segnalazione clienti.
  • Il tuo passaparola aiuta a promuovere l’educazione finanziaria in Italia. 
  • New Digital Finance è un’orgogliosa sostenitrice di “Be Money Smart” progetto di VIK School che intende offrire un corso di economia e finanza etica gratuito a 250.000 studenti entro la fine del 2025.
  • Le persone che arrivano a noi tramite passaparola sono trattate bene.
  • Riceverai solo feedback positivi e ringraziamenti da parte di coloro che ci presenterai.
  • NON fare passaparola e non segnalarci clienti è strano e inappropriato. Dovresti sentirti in colpa per questo ;).
  • Esistono diversi motivi per cui le persone decidono di affidarsi a noi, non esiste solo il motivo che ti ha portato qui. Tienilo ben a mente.
  • La maggior parte delle persone non ha la minima idea di come trovare una persona/azienda affidabile e di qualità nel nostro settore, quindi stai fornendo un grande servizio ai tuoi conoscenti presentandoli a noi.
  • E’ facile segnalarci clienti ed è semplice far arrivare le giuste informazioni nelle mani delle persone a cui pensi possiamo essere utili.
  • Ti aiutiamo e ti indirizziamo noi su come effettuare il passaparola. Basta chiedere.
  • Non rischi di fare brutta figura, ogni rischio è assunto da noi, offriamo garanzia soddisfatto o rimborsato su quasi tutti i nostri prodotti.

Ricevi informazioni

Il corso che stai cercando attualmente non è disponibile.
Compila il form per ricevere informazioni in anteprima e scoprire le offerte a te riservate

Ricevi informazioni

Il corso che stai cercando attualmente non è disponibile.
Compila il form per ricevere informazioni in anteprima e scoprire le offerte a te riservate