Siamo lieti di annunciarti che la società di consulenza finanziaria di Filippo Angeloni è operativa.
Athena SCF è pronta ad aiutare quanti più investitori possibili e di fare loro delle persone consapevoli in ambito finanziario.
Per capire meglio di cosa si occupa Athena SCF andremo ad illustrare come funziona una società di consulenza finanziaria.
Indice dei Contenuti
- 1 Che cos’è una società di consulenza finanziaria?
- 2 Quali sono i requisiti di una SCF?
- 3 Quali caratteristiche ha una società di consulenza finanziaria?
- 4 Chi lavora per una società di consulenza finanziaria?
- 5 Che cosa fa una SCF?
- 6 Come guadagna una SCF?
- 7 Perché rivolgersi ad una società di consulenza finanziaria?
Che cos’è una società di consulenza finanziaria?
Una società di consulenza finanziaria (SCF) è una società di capitali che svolge consulenza in materia di investimenti finanziari senza detenere somme di denaro o strumenti finanziari del cliente.
La società di consulenza finanziaria per essere iscritta all’albo nella sezione dedicata alle SCF deve:
- essere costituita in forma di società per azioni (S.p.A) o società a responsabilità limitata (S.r.l.);
- possedere i requisiti previsti dal regolamento ministeriale di cui all’art.18ter del Testo unico della Finanza (TuF);
- fornire all’OCF tutte le informazioni, compreso un programma di attività che indichi in particolare i contenuti del servizio di consulenza e la struttura organizzativa. Questo per accertarsi che la società abbia adottato, al momento dell’iscrizione, tutte le misure necessarie per adempiere agli obblighi derivanti dal regolamento intermediari.
L’OCF è l’organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari che dal 1° dicembre 2018 è preposto per legge al controllo dei requisiti dei consulenti finanziari, sia che operino presso un intermediario autorizzato, sia che svolgano la professione in via autonoma o in forma di società.
L’iscrizione all’albo
L’albo unico dei consulenti finanziari è diviso in 3 sezioni:
- consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, che agiscono in qualità d agenti collegati a banche, SIM o SGR promuovendo e collocando i servizi ai clienti secondo le direttive del mandante;
- consulenti finanziari autonomi (CFA), può svolgere l’attività in proprio e/o collaboratore di una o più SCF (andremo a trattarli in dettaglio la sua figura in un prossimo articolo);
- società di consulenza finanziaria (SCF).
Per quanto riguarda le società di consulenza finanziaria, la denominazione sociale, cioè il nome, deve contenere le parole “società di consulenza finanziaria” e l’oggetto sociale “consulenza in materia di investimenti”.
Ogni società di consulenza finanziaria regolarmente iscritta si può trovare nell’apposito albo.
Per trasparenza ti lascio il link ufficiale dell’albo OCF da cui puoi effettuare la ricerca.
Se compili “sezione albo” con “società di consulenza finanziaria” e “cognome/denominazione” con “athena” ti comparirà quanto segue:
Questa schermata mostra l’iscrizione di Athena SCF S.r.l. di Filippo Angeloni con delibera n.1820 del 21/12/2021 con sede a Perugia in Umbria.
È l’unica SCF presente nella regione Umbria
Quali sono i requisiti di una SCF?
La SCF deve essere in possesso dei requisiti previsti dal Decreto Ministeriale del 5 aprile 2012, n. 66 quali professionalità, onorabilità, indipendenza, requisiti patrimoniali ed organizzativi.
Professionalità, i CFA che lavorano presso di essa devono avere un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore con durata quinquennale o titolo di studio estero equipollente più il superamento della prova valutativa.
In alternativa devono avere sempre il titolo di studio più un titolo professionale specifico (precedente esperienza nel settore).
Onorabilità, non possono essere iscritti coloro che:
- si trovano in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall’art.2382 c.c.;
- sono stati sottoposti a misure di prevenzione salvo gli effetti della riabilitazione;
- sono stati condannati con sentenza irrevocabile salvi gli effetti della riabilitazione;
- svolgono attività con funzioni di amministrazione, direzione o controllo di imprese nel settore finanziario, mobiliare, assicurativo e creditizio o svolgono la funzione di agente di cambio, oltre a coloro che sono radiati dall’albo.
Indipendenza, la società, i soci e i titolari di funzioni di amministrazione e di direzione devono essere indipendenti. Non possono quindi intrattenere, direttamente, indirettamente o per conto di terzi, rapporti di natura patrimoniale o professionale o di altra natura, compresa quella familiare, con:
- emittenti e intermediari;
- società loro controllate, controllanti o sottoposte a comune controllo;
- azionista o gruppo di azionisti che controllano tali società;
- amministratori o dirigenti di tali società;
- se tali rapporti possono condizionare l’indipendenza di giudizio nella prestazione della consulenza in materia di investimenti.
Requisiti patrimoniali, è necessario aver già stipulato la polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile prima dell’iscrizione all’albo che assicuri una copertura di almeno 1 milione di euro per ciascuna richiesta di indennizzo e di 5 milioni di euro all’anno per l’importo totale delle richieste di indennizzo.
Requisiti organizzativi, deve possedere un organizzazione idonea ad assicurare il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa di settore ossia di prestare il servizio finanziario della consulenza in materia di investimenti senza detenere fondi o titoli appartenenti alla clientela.
Quali caratteristiche ha una società di consulenza finanziaria?
La società di consulenza finanziaria ha una caratteristica molto spesso poco valorizzata ma veramente importante, lavora senza conflitto di interesse.
Dispone di tutti gli strumenti finanziari disponibili sul mercato, sufficientemente diversificati per tipologia ed emittenti o fornitori di prodotti.
Le SCF offrono ai cliente ciò che è meglio per lui, non c’è nessuno che spinge la promozione di un determinato prodotto finanziario come può succedere in banca.
Essa non verrà mai a contatto con i capitali della clientela che dovrà egli stessa eseguire le transazioni finanziarie in modo autonomo dopo il consiglio dei soggetti abilitati.
Chi lavora per una società di consulenza finanziaria?
La società fa lavorare consulenti finanziari autonomi come dipendenti o collaboratori a partita IVA che lavorano per conto di essa in maniera esclusiva o meno.
Ogni CFA deve essere iscritto all’albo e in esso è specificato per quale SCF ha stretto un rapporto di lavoro.
Questi soggetti svolgono la funzione di consulenza di investimento per questo sono obbligati ad avere determinate caratteristiche e rispettare determinati requisiti.
Gli altri dipendenti come segretari, addetti all’amministrazione, ecc. quindi coloro che svolgono l’attività di back end non sono tenuti ad iscriversi all’albo in quanto non devono operare in tal senso.
Che cosa fa una SCF?
Consulenza personalizzata
Una società di consulenza finanziaria ha l’obiettivo di offrire al cliente una consulenza personalizzata, indipendente e libera da qualsiasi tipo di conflitto di interesse.
Il suo compito, tramite l’erogazione del servizio con i CFA, consiste nel consigliare i migliori strumenti finanziari sul mercato al cliente.
Tali prodotti devono essere idonei ai suoi obiettivi di investimento, al suo rapporto rischio/rendimento e al suo orizzonte temporale.
La scelta dello strumento è solo l’ultimo di una serie di passaggi necessari alla creazione di una consulenza a 360°.
La consulenza, a seconda dell’esigenze del cliente, può comprendere l’analisi assicurativa, previdenziale, successoria e ovviamente di investimento.
L’investimento allo stesso tempo può essere rivolto alla protezione del capitale, all’ottenimento di entrate periodiche, alla creazione di extra rendimento, ecc.
La creazione e il monitoraggi del portafoglio del cliente si basa sulle informazioni da lui ricevute attraverso la valutazione di adeguatezza.
La valutazione di adeguatezza può risultare piuttosto noiosa ma è fondamentale per conoscere al meglio il cliente ed offrirli un servizio su misura.
Si va a scoprire il suo grado di conoscenza in ambito di investimenti e capire la sua situazione reddituale e patrimoniale.
Come detto in precedenza è necessario capire quale sia la sua propensione al rischio e definire insieme a lui i suoi obiettivi di investimento per permettere di creare un vero e proprio percorso consapevole con dei traguardi prestabiliti.
Ogni cliente esso sia un singola persona, famiglia, imprenditore, azienda, riceverà una consulenza fatta a posta per lui/lei con lo scopo di creare un rapporto di fiducia tra consulente/cliente.
Il servizio di consulenza deve rispettare l’obbligo di riservatezza.
Tutte le informazioni rivolte al cliente devono essere assolte in modo chiaro ed esauriente verificando che il cliente abbia compreso l’operazione proposta.
Consulenza generica
Un ulteriore tipo di servizio erogato è la consulenza generica quindi non personalizzata ma creata in modo standardizzato.
Come? Tramite portafogli modello.
I portafogli modello sono molteplici e differiscono in base al proprio rapporto rischio/rendimento quindi per esempio saranno presenti un portafoglio aggressivo, uno bilanciato e uno prudente che saranno composti prevalentemente da ETF.
Sono 100% replicabili tramite il portafoglio titoli dell’home banking o un broker online.
I portafogli modello vengono ribilanciati periodicamente per dare la possibilità di aggiornare i proprio investimenti in base ai movimenti di mercato.
Con la consulenza finanziaria generica non viene effettuata la valutazione di adeguatezza.
La consulenza finanziaria generica non costituisce un servizio di investimento e non è soggetta alla disciplina del TuF, bensì identifica un’attività liberamente esercitabile, in quanto non coperta da riserva di legge. Non è soggetta né alla vigilanza della Consob né a quella dell’OCF.
Come guadagna una SCF?
La società di consulenza finanziaria guadagna esclusivamente tramite fee only cioè remunerata a parcella solo dal proprio cliente, non possono percepire nessun altra forma di beneficio e da nessun altro soggetto.
Questo è l’aspetto cruciale che differenzia una SCF da una banca e dai suoi consulenti.
Questi ultimi, infatti, vengono remunerati da provvigioni calcolate sulla base della quantità dei prodotti e servizi venduti all’investitore.
Da una parte non c’è conflitto di interessi in quanto una consulenza sbagliata implica la perdita del cliente quindi l’interesse della società è di operare bene.
Dall’altra parte un intermediario può comportarsi guardando il suo tornaconto personale visto che guadagna da ciò che vende e non se fa contento o meno la controparte.
Infine il capitale rimane sempre nelle mani del cliente, il quale può gestire in autonomia le sue transazioni in qualunque banca o broker lui voglia sotto consiglio del suo consulente di fiducia.
In banca o in un altro istituto di credito i proprio capitali sono depositati presso di esso e di conseguenza nelle mani di chi ha svolto anche la consulenza. Inoltre è possibile che lo stesso denaro sia finito in fondi o altri strumenti proprietari della banca stessa.
Perché rivolgersi ad una società di consulenza finanziaria?
Ti ricapitolo i punti di forza di una società di consulenza finanziaria che ti farà capire ancora meglio perché rivolgersi ad essa:
- consulenza indipendente senza conflitto di interesse;
- consulenza personalizzata per aiutare il cliente a realizzare i suoi obiettivi finanziari e non solo;
- servizio trasparente con pagamento solo a parcella;
- professionalità con un team di consulenti finanziari autonomi esperti nel ramo finanziario;
- creazione di una strategia su misura per te, 100% replicabile con i migliori strumenti sul mercato senza dover vincolare nessun tipo di capitale.
Se vuoi essere tra i primi clienti di Athena SCF, la nuova società di consulenza finanziaria di Filippo Angeloni, non esitare a contattarci e visita il sito ufficiale per scoprire tutti i servizi che offre.