Per effettuare un’analisi su Bitcoin a 360° è utile sapere cos’è l’analisi on-chain e come utilizzare i migliori strumenti che mette a disposizione. Qui sotto andremo a fare una panoramica di come si è mosso Bitcoin nell’ultimo periodo utilizzando alcuni indicatori che provano a prevedere il futuro prezzo di Bitcoin.
Che cos’è l’analisi on-chain su Bitcoin?
L’analisi on-chain utilizza quei parametri che possono essere utilizzati esaminando i dati forniti dalla blockchain. Per ottenere queste informazioni, visto che autonomamente sarebbe impossibile estrapolare tutti i dati, si fa affidamento a siti web o ad Application Programming Interface (API) che fanno il lavoro al posto nostro. Oggi noi utilizzeremo Glassnode e LookIntoBitcoin per estrapolare questi dati e ricavare alcune notizie interessanti.
Quali sono i migliori indicatori per l’analisi di Bitcoin?
Se non siete troppo pratici con questo tipo di analisi non è un problema.
Nel prossimo paragrafo cercherò di:
- spiegare brevemente alcuni indicatori
- utilizzarli per estrapolare quelle informazioni che l’indicatore ritiene corrette.
Forse non li conoscerete tutti ma uno fra loro ormai è sulla bocca di tutti. Parlo dello Stock to Flow sviluppato da Plan B.
Ci sarà tempo per parlare anche di questo ma per ora vi elenco qui sotto quelli che utilizzeremo in questo articolo.
- Pi Cycle Top Indicator
- The Puell Multiple
- Stock to Flow
- Number of active addresses
- Relative Unrealized Profit/Loss
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Analisi on chain su Bitcoin dell’ultimo periodo
Ciò che dirò in seguito non è da considerarsi un’analisi esaustiva e non vuole essere un parametro per comprare o vendere Bitcoin. Si tratta di utilizzare l’indicatore così come è stato costruito e di ricavare solo le informazioni al suo interno.
Pi Cycle Top Indicator
Il Pi Cycle Top Indicator si ricava attraverso due medie mobili. La prima è una media mobile a 111 giorni evidenziata in arancione e la seconda è una media mobile a 350 giorni moltiplicata per 2 che viene segnata in verde.
Secondo questo indicatore, quando la linea arancione rompe a rialzo la linea verde è un buon momento per vendere bitcoin.
Il pi Cycle cerca di segnalare i top di periodo ed eventuali inversioni ribassiste di mercato.
Un esempio sono gli ultimi tre cicli di mercato.
Quando la media mobile a 111 giorni si è mossa verso l’alto ed ha attraversato la media mobile a 350 giorni (x2) si è visto come la loro intersezione è coincisa con il picco di prezzo di Bitcoin.
Da quel momento in poi il prezzo ha perso di valore. Questo modello infatti risulta utile per capire quando vendere e fare profitto.
Il grafico mostra con una linea tratteggiata come il 21/04/2021 le due linee si sono incrociate ad un prezzo di circa 60.000$ e poco dopo il valore di Bitcoin ha subito una repentina discesa.
Come è successo in passato anche questa volta è evidente l’ottima precisione dell’indicatore e la natura ciclica di BTC.
Puell Multiple
Il Puell Multiple è un’indicatore che serve sopratutto per capire quando è il momento giusto per comprare. Esamina il lato dell’offerta di Bitcoin considerando il lavoro dei miners ed i ricavi che essi guadagnano dall’estrazione di BTC. In linea di massima quando l’indicatore (la linea rossa) si trova nella zona verde è il momento giusto per acquistare mentre quando si trova nei pressi della zona rossa è il momento opportuno di vendere. Ovviamente questo è ciò che evidenzia l’indicatore che non offre una risposta certa ai futuri movimenti di prezzo.
Dal grafico si può notare come si è tornati da poco in una zona accettabile per comprare segno che l’indicatore preannuncia una possibile fine per il bear market di Bitcoin.
Stock to Flow: cosa rappresenta
I rapporti Stock to Flow (S2F) vengono utilizzati per valutare lo stock corrente di una merce (importo totale attualmente disponibile) rispetto al flusso di nuova produzione (importo estratto in quell’anno specifico). Solitamente S2F è elevato quando si parla di metalli preziosi perché la loro caratteristica principale è la loro scarsità in natura, il che li rende una preziosa riserva di valore. Questo ragionamento può essere trasposto quando si parla di Bitcoin perché oltre ad avere un numero limitato di pezzi (21 milioni) è difficile da estrarre. Infatti il Bitcoin è considerato l’oro digitale anche per queste caratteristiche che lo correlano al metallo. S2F è un modello molto accurato che può essere usato per l’analisi della traiettoria di Bitcoin.
Stock to Flow: il grafico
Il grafico rappresenta il prezzo di Bitcoin che corrisponde alla linea colorata mentre sovrapposto ad esso c’è la linea rossa che rappresenta il rapporto Stock to Flow. Più il colore del prezzo si scurisce, passando da rosso acceso a viola scuro, più ci si avvicina alla data del prossimo halving (in parole povere si tratta del dimezzamento delle ricompense date ai miners per l’estrazione di nuovi blocchi). Infatti i punti precedenti al picco di prezzo sono di colore viola e corrispondono appunto a novembre 2012, luglio 2016 e ad aprile 2020.
Se vuoi un’approfondimento sulla questione dell’halving ti consiglio di guardare questo video di Filippo Angeloni che ne spiega la teoria.
Oltre al grafico principale viene raffigurata un’altra figura mostrata nella parte bassa dell’immagine. Essa rappresenta la differenza tra il prezzo di Bitcoin e lo Stock to Flow e più di preciso quando il prezzo supera la linea S2F. Tale superamento viene mostrato cambiando il colore da verde a rosso. Se la linea è di colore rosso il prezzo di BTC ha superato la linea dello S2F, viceversa se la linea è rossa è il prezzo ad essere sceso troppo.
Il modello prevede una lateralizzione del prezzo di BTC da 80.000$ a 100.000$ fino al 2024, l’anno del prossimo halving. Attualmente però Plan B con un suo tweet ha previsto prezzi differenti nei prossimi mesi sia pessimisti che ottimisti. Stando però all’aspetto grafico il prezzo attuale ha un valore più che dimezzato rispetto a quello predetto dallo S2F. C’è da capire se d’ora in avanti lo Stock to Flow, sempre più commercializzato, predirà con veridicità il futuro prezzo di Bitcoin o se nei prossimi anni si rivelerà sempre meno attendibile.
Number of active addresses
Il numero di indirizzi attivi è utile per capire quanta gente è ancora sul mercato.
Un dato ad esso collegato è dato dagli indirizzi con un certo quantitativo di Bitcoin. Glassnode permette di visionare gli indirizzi con una balance (quantitativo di Bitcoin) maggiore a 0,01; 0,1; 1; 10; 100; 1k e 10k. Dai grafici (visionabili nel servizio a pagamento glassnode) si può notare come il picco di prezzo di aprile 2021 fa da spartiacque ai movimenti degli indirizzi. Più l’indirizzo è grande presentando una balance di 10k; 1k; 100 BTC più il numero totale degli indirizzi è diminuito prima che il prezzo superasse i 60.000$. Viceversa più gli indirizzi sono piccoli e hanno una balance di 0,01; 0,1; 1 BTC più il numero totale degli indirizzi è diminuito in ritardo quando il prezzo stava già scendendo. Per capirci in parole più semplici chi deteneva grandi quantità di Bitcoin è riuscito ad anticipare il trend ribassista mentre i retail hanno mantenuto le loro posizioni subendo almeno parzialmente il crollo del prezzo.
Relative Unrealized Profit/Loss
L’indicatore mostra se i detentori sono in profitto o in perdita. Il RUPL è rappresentato con la linea rossa e mostra 5 fasce di sentimento. Quando ci si trova nella zona più bassa evidenziata in verde è segno che si può comprare in tranquillità. In senso opposto è sconsigliato comprare quando ci si trova in zona rossa (euforia) e arancione (avarizia). Nelle fasce centrali in base al tipo di trend possiamo trovarci con un sentiment diverso. Se il trend è rialzista sarà il momento della speranza e dell’ottimismo mentre se il trend è ribassista sarà il periodo della negazione e della paura. Nelle situazion intermedie è sempre consigliabile sfruttare gli acquisti periodici attraverso l’uso di un PAC che elimina la parte emotiva e permette di comprare in momenti più opportuni.
Conclusioni
Nessun indicatore è perfetto al 100%, per questo è consigliabile utilizzare i grafici congiuntamente per rendere più efficaci le previsioni future.
Entrare ed eventualmente uscire in modo scaglionato è un ottimo approccio con questo mercato molto volatile.
Al momento la tendenza di bitcoin è quella di crescere nel lungo periodo, quindi ci sono tutte le prospettive per fare bene in futuro, anche se in momenti come quelli che stiamo vivendo, con un mercato che punta a ribasso, è difficile pensare positivo.
L’analisi on chain è un ottimo punto di partenza per effettuare un’analisi fondamentale su Bitcoin. Se vuoi una spinta per iniziare a studiare perchè tutto questo ti sembra difficile, ci siamo noi ad aiutarti. Puoi formarti attraverso i nostri corsi di formazione o prenotando una chiamata strategica con un consulente specializzato del team di Filippo Angeloni.