In molti dopo il mio articolo sui volumi mi avete chiesto di parlarvi dell’open interest.
Con open interest si definisce il numero totale dei contratti aperti (quindi in essere) o non chiusi alla fine della giornata.
I contratti a cui mi riferisco sono i contratti short o long aperti nel mercato, non la somma di entrambi.
Perchè non la somma di entrambi? perché un contratto deve avere sia un compratore che un venditore. Quindi 2 partecipanti al mercato, si incontrano per creare un solo contratto.
Questi in maniera schematica sono le interpretazioni, che più avanti illustrerò meglio.
- open interest sale e prezzi salgono –> conferma rialzista
- open interest in ribasso e prezzi salgono –> primo segnale ribassista
- open interest sale e prezzi scendono –> conferma ribassista
- open interest in ribasso e prezzi scendono –> primo segnale rialzista
Il dato dell’open interest riportato ogni giorno è seguito dal segno positivo o negativo che indica l’aumento o la diminuzione nel numero dei contratti per quel giorno. Questi cambiamenti nel livello dell0open interest, sia al rialzo sia al ribasso, danno agli analisti l’indicazione di come sta cambiando il tipo di partecipazione nel mercato e attribuiscono all’open interest valore previsionale.
L’open interest per lo più è faccenda dei mercati futures. I dati ufficiali sui contratti vengono chiaramente riportati con un giorno di ritardo. Di conseguenza sono disegnati con lo stesso ritardo. Il trader può disegnare graficamente una stima, ed il giorno dopo rettificarla con valori corretti.
Come avvengono i cambiamenti nell’open interest?
L’immagine seguente lo spiega bene.
Nel primo caso il venditore ed il compratore iniziano una nuova posizione quindi nasce un nuovo contrato, e di conseguenza aumenta l’open interest.
nel secondo il compratore apre una nuova posizione long ma il venditore sta liquidando una vecchia posizione long, (uno entra ed uno esce dal mercato) quindi l’open interest è invariato. Nel terzo caso, accade la stessa cosa ma a posizione invertite. il venditore apre una nuova posizione di scoperto e il compratore chiude un vecchio scoperto. ( non ci sono quindi variazioni in open interest)
Nel quarto caso entrambi gli operatori liquidano una vecchia posizione e quindi l’open interest diminuisce.
Come interpretare le variazioni del volume e dell’open interest?
Questa è in realtà la cosa più importante ed è bene saperla. Se volumi ed open interest aumentano allora il trend probabilmente continuerà nella sua attuale direzione (al rialzo o al ribasso).
Bada bene, molti qui commettono un’errore pensando che se volume e OI aumentano il trend ed i prezzi debbano andare a rialzo.
Non è cosi… se aumentano entrambi il mercato tende ad confermare il suo trend sia che sia a rialzo sia che sia a ribasso.
Se volumi e open interest diminuiscono insieme, si deve iniziare a pensare che il trend in corso (sia a rialzo che a ribasso) potrebbe essere vicino alla fine.
Ma ora vediamo bene tutti i casi possibili:
- se i prezzi salgono in uptrend e il totale dell open interest sale, significa che del denaro nuovo sta entrando nel mercato, segnalando la presenza di nuovi e aggressivi compratori (trend rialzista)
- se i prezzi salgono ma open interest cala, significa che il rimbalzo è stato causato principalmente da ricoperture (forzate) e il denaro sta uscendo dal mercato. (questo è considerato un segnale ribassista)
- se i prezzi scendono e l open interest sale, un nuovo flusso di denaro sta entrando nel mercato con forti vendite allo scoperto, il downtrend quindi continuerà con un bel segnale ribassista.
- se i prezzi scendono e l’open interest scende, significa che il movimento è stato causato da vendite forzate delle posizione lunghe dovute a uno scoraggiamento globale. Questa situazione indica il probabile esaurimento del downtrend e nel momento in cui l’open interest sarà sceso a sufficienza, sarà evidente che le vendite sono esaurite e che il downtrend è ormai in fase di esaurimento.
Altre situazioni in cui l’open interest è importante
- verso la fine di un movimento primario del mercato, in cui l’open interest è salito insieme ai prezzi, un suo livellamento o ribasso indica solitamente una possibile inversione di tendenza.
- un alto livello di OI sui punti massimi del mercato può essere considerato ribassista se si verifica una brusca caduta dei prezzi (finchè OI non scende a sufficienza). Quindi un livello di OI troppo elevato in un mercato rialzista rappresenta sempre un segnale di pericolo
- Se OI cresce molto durante una fasi di consolidamento o di movimenti laterali, aumentano le probabilità di una rottura.
- l’open interest che sale alla conclusione di una figura di analisi tecnica, indica la conferma del nuovo trend.