La richiesta sempre maggiore di auto elettriche ha influenzato a rialzo la domanda per le batterie e di conseguenza anche quella del litio.
Il litio è un’opportunità di investimento?
Scopriamo qualcosa di più sul litio e vediamo come poter investire in questo trend in ascesa.
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Che cos’è il litio?
Il litio è l’elemento chimico della tavola periodica degli elementi indicato con il simbolo Li e con numero atomico 3. Il litio è un metallo univalente, molto leggero, con un basso punto di fusione e si presenta in natura con un colore bianco-argento, che gli è valso il nome di oro bianco.
Appartiene ai metalli alcalini e si trova all’interno di leghe metalliche. È presente nella crosta terreste il che lo rende molto abbondante in natura.
Fu scoperto solamente nel 1817 dallo svedese Johan August Arfwedson. Nel 2019, quasi 200 anni dopo, uno studio a riguardo è valso il premio nobel per la chimica a 3 ricercatori.
Le zone che hanno più disponibilità di litio sono l’Australia, il Nevada negli USA, il Cile e la Bolivia in Sud America e la Cina in Asia. La produzione mondiale di litio si aggira attorno alle 80.000 tonnellate all’anno e le riserve totali si stimano sui 7 milioni di tonnellate. Il costo del metallo varia tra i 150/200 dollari al kg.
Litio e batterie: come può essere utilizzato?
Il suo composto principale è l’idrossido di litio che viene utilizzato prevalentemente in medicina come antidepressivo. Grazie però al suo elevato calore specifico e al suo potenziale elettrochimico è possibile usarlo come materiale anodico delle batterie e delle pile. Per questo motivo è indispensabile nel settore automobilistico e per la produzione di batterie di pc e smartphone.
Il litio si presume possa essere la chiave per ricaricare in maniera più efficiente le auto elettriche. Le batterie agli ioni di litio consentono una maggiore densità di energia e una potenza rispetto alle tecnologie della batteria concorrenti, consentendo maggiore durata e migliori prestazioni.
“Bloomberg New Energy Finance stima che un pacco batteria agli ioni di litio che costava circa 156 dollari/kWh nel 2019, scenderà a 94 dollari/kWh nel 2024 e a 62/kWh nel 2030, rilanciando definitivamente l’adozione dei veicoli elettrici su larga scala”.
Gli ETF per investire nel litio
Come si fa ad investire nel litio? Non esiste un ETF che replica solo il settore del litio. Se si vuole comprare un paniere di titoli che comprendono aziende in questo ambito bisogna acquistare un ETF che replica il settore tecnologico delle batterie.
Il maggior indice in questione è il Solactive Battery Energy Storage Performance Index. Sulla borsa italiana possiamo trovarlo grazie a questo ETF che va a replicarlo, parlo del L&G Battery Value-Chain UCITS ETF (BATT).
L&G Battery Value-Chain UCITS ETF (BATT)
L’Indice mira a replicare la performance di un paniere di azioni che forniscono tecnologie di immagazzinaggio energetico elettrochimico e società di estrazione mineraria che producono metalli utilizzati per la produzione di batterie. Al suo interno troviamo società che si occupano di sviluppo del litio, aziende chimiche, produttori di batterie e impianti automobilisti.
Esposizione geografica:
- 26,10% Stati Uniti
- 22,30% Giappone
- 11,90% Corea del sud
- 9,20% Australia
- …
I 3 settori più grandi sono:
- 32,90% Industriali
- 28,50% Beni voluttuari
- 20,30% Materiali di base
Informazioni chiave:
- Dimensione del fondo – 742 milioni
- Replicazione – Fisica (replica totale)
- Data di quotazione – 23/01/2018
- Utilizzo dei proventi – Accumulazione
- TER – 0,49 % annuo
- P/E – /
- Numero Titoli – 33
Le prime 10 posizioni in portafoglio detengono il 35,5%
Lo stesso indice è replicato da un certificate Vontobel con scadenza il 06/12/2022 denominato Tracker Certificate su Solactive Battery Energy Storage Performance Index col codice VN9DES. Puoi trovarlo sempre sulla Borsa italiana.
Un altro ETF che replica il settore delle batterie e che condivide società che si occupano anche di litio è sviluppato da WisdomTree. Andiamo ad analizzarlo.
WisdomTree Battery Solutions UCITS ETF USD (VOLT)
L’indice è stato creato per monitorare la performance delle società che si occupano principalmente di soluzioni di stoccaggio di energia e batterie. Al suo interno sono escluse le società che non soddisfano i criteri ESG (ambientale, sociale e di governance) di WisdomTree.
Esposizione geografica:
- 22,04% Cina
- 19,76% Stati Uniti
- 12,22% Giappone
- 10,15% Australia
- …
I 3 settori più grandi sono:
- 37,33% Industriali
- 35,65% Materiali
- 11,44% Tecnologia
Informazioni chiave:
- Dimensione del fondo – 499 milioni
- Replicazione – Fisica (replica totale)
- Data di quotazione – 26/02/2020
- Utilizzo dei proventi – Accumulazione
- TER – 0,40 % annuo
- P/E – 33,18
- Numero Titoli – 103
Le prime 10 posizioni in portafoglio detengono circa il 37%
Queste soluzioni sono più inclini a chi vuole investire sul trend del litio in maniere passiva. Purtroppo, come detto in precedenza, questi 2 ETF si soffermano su tutto il settore delle batterie.
Quali sono le migliori azioni sul litio da comprare?
Il mercato del litio, in passato, era dominato quasi esclusivamente da solo 3 società: Albemarle, Sociedad Quimica y Minera de Chile (SQM) e FMC (oggi si occupa del settore agricolo), che producevano oltre la metà delle riserve di litio di tutto il mondo. Tuttavia il mercato è cambiato, la domanda di litio è aumentata e di conseguenza è stato influenzato il potere di queste 3 società.
Le nuove società che si stanno facendo spazio in questo settore sono: Livent (società figlia di FMC che si occupa esclusivamente di litio), Tianqi Lithium e Jiangxi Ganfeng Lithium (entrambe società cinesi).
La capitalizzazione di mercato delle principali società che si occupano di estrazione di litio è così distribuita.
Come si può notare le compagnie cinesi detengono rispettivamente:
- 53% Jiangxi Ganfeng Lithium
- 35% Tianqi Lithium
Mentre le società americane si devono accontentare solo del 12% del mercato dove Albemarle detiene il 7% del totale.
Ora ti mostrerò più in dettaglio i numeri e qualche informazione aggiuntiva delle più grandi società nel mercato del litio.
Jiangxi Ganfeng Lithium
Jiangxi Ganneng Lithium è una società cinese fondata nel 2000 che si impegna nella generazione di energia termica e idroelettrica in Cina. Il loro punto di forza per quanto riguarda l’uso del Litio è il riciclaggio, la lavorazione e l’uso secondario delle risorse nelle batterie usate.
È partner di società automobilistiche come BYD, Tesla e Volkswagen.
Purtroppo Genneng Lithium è disponibile solo nel mercato cinese.
Tianqi Lithium Corporation
Tianqi Lithium è una società cinese fondata nel 1995. Si occupa di materiali energetici e si impegna nell’investimento di risorse al litio, nell’estrazione di concentrati di litio e nella produzione di composti speciali in Australia, Cile e Cina. Le collaborazioni con questi paesi contribuiscono lo sviluppo sostenibile a lungo termine delle tecnologie delle batterie agli ioni di litio per l’applicazione nel settore dei veicoli elettrici e dello stoccaggio dell’energia.
Dal 2018 ha comprato per 4 miliardi il 23,77% di SQM, società leader in Cile.
Anche Tianqi Lithium è disponibile solo nel mercato cinese.
Albemarle
Albemarle (ALB) è una società chimica americana fondata nel 1994 leader nel settore del litio e dei suoi derivati. Ha clienti in più di 100 paesi tra cui Europa, Australia, Cina, Cile e USA.
L’azienda è divisa in 3 rami di produzione: litio, catalizzatori e bromo. Questo permette ad Albemarle di diversificare il suo portafoglio in entrata e in uscita. Il litio rimane comunque la fonte con il più alto potenziale.
ALB è disponibile sul mercato americano quindi è acquistabile anche in Italia.
Conclusione
Il litio è un ottimo materiale che verrà sempre di più utilizzato. Condividiamo infatti le stime di forte crescita che avrà nei prossimi anni. Il mercato però, almeno in Italia, non offre un’opportunità di investimento adeguata.
Le 2 più grandi società del settore non si possono comprare essendo quotate solo in Cina e i 2 ETF disponibili su borsa italiana replicano l’intero settore delle batterie. Né lo stock picking nè la diversificazione può considerarsi totalmente efficace in questo caso per colpa delle forte limitazioni che non permettono un investimento ottimale.
Il litio va comunque monitorato e col tempo magari sarà possibile investirci direttamente tramite un future o con un ETF apposito. Nel caso ne riparleremo sicuramente sul blog. Per non perderti nessuna notizia iscriviti alla nostra newsletter, ogni settimana riceverai una mail con un riassunto della settimana.