Se hai cominciato a leggere queste righe probabilmente ti starai chiedendo quali sono i modi per investire nel mattone e se sono una buona idea.
L’investimento immobiliare è una delle forme più vecchie per fare soldi, in Italia è sempre stata molto apprezzata, non per questo siamo nelle prime posizioni tra i proprietari di prima casa al mondo.
Il 79% degli Italiani possiede la propria casa.
Molto spesso si valuta la ricchezza di una persona dalle sue proprietà materiali; gli immobili rivestono un ruolo importante in questo.
Più una persona ha una casa grande e/o possiede molteplici abitazioni più la si tende a considerare ricca… in realtà non è proprio così.
La ricchezza in termine di patrimonio immobiliare non è sinonimo di ricchezza finanziaria. Per ribadire questo concetto inizieremo un approfondimento nell’investimento immobiliare, rimanendo nei confini nazionali.
Nel corso di questo e dei successivi articoli analizzeremo come e perchè investire in immobili. Valuteremo quindi tutte le forme di investimento immobiliare che il mercato ci offre.
Per non perderti tutti gli aggiornamenti su questo argomento, iscriviti alla nostra newsletter. Ci penseremo noi a ricordarti settimanalmente quando escono i nuovi articoli.
Buona lettura!
Che cos’è l’investimento immobiliare?
L’investimento immobiliare è una forma alternativa di investimento che ha come scopo quello di generare profitto principalmente attraverso 2 forme:
- Compra/vendita di immobili attraverso la creazione di plusvalenza (prezzo di vendita > prezzo d’acquisto)
- Incasso di rendite semi/passive attraverso affitti (canoni di locazione), dividendi,… in parole povere si tratta della riscossione periodica di un certo ammontare di denaro o di un interesse per aver dato in prestito ad altri un proprio immobile
Quali sono le categorie immobiliari?
Il mercato immobiliare ha diverse categorie di immobili in base alla classificazione catastale. Quest’utlima identifica gli immobili in ordinari (gruppo A, B e C), speciali (gruppo D), particolari (gruppo E), urbani (gruppo F). Noi, prendendo spunto da questa classificazione, possiamo individuare 2 categorie in particolare:
- Immobili residenziali, dove le persone possono andare a vivere esempio casa singola, casa bifamigliare, casa a schiera, villa, appartamento in un condominio o in una palazzina.
- Immobili commerciali, dove è possibile svolgere un’attività commerciale esempio magazzini, uffici, negozi, centri commerciali, capannoni.
Quali sono i tipi di investimento immobiliare?
Il mercato offre diverse opportunità d’investimento che però mirano sempre ad ottenere un ritorno economico. Ho individuato 6 forme di investimento che introdurrò di seguito ma che andrò a spiegare in dettaglio durante i prossimi articoli all’interno di questa rubrica.
1) MUTUO
Sono consapevole del fatto che non è un vero e proprio investimento perché di per sé è un debito contratto con la banca. Ma se non si ha fin da subito la disponibilità monetaria sufficiente per l’acquisto, il mutuo è l’unico metodo per ottenere un finanziamento.
La contrazione di un mutuo può essere fatta per 3 motivi:
- Diventare proprietari (col tempo) di un’abitazione, renderla la propria casa effettiva, senza un vero e proprio scopo di vendita. Come detto in precedenza quasi circa il 75% degli italiani è proprietario di una casa, probabilmente la maggior parte dei quali non è lo è diventato subito ma tramite la stipulazione di un mutuo. Dopo aver pagato tutte le rate il mutuo si estingue e si avrà una disponibilità monetaria fisica futura su cui poter contare. Quindi dopo questa valutazione può entrare a far parte di un investimento immobiliare a lunghissimo termine
- Ottenere in via anticipata un immobile da poter affittare
- Ottenere la liquidità necessaria per partecipare ad un’asta
2) AFFITTO
L’affitto ci permette di ottenere una rendita passiva facendo lavorare il nostro immobile al posto nostro. Prima di comprare un immobile e metterlo in affitto bisogna valutare diversi parametri, i più importanti da tener presente sono:
- il territorio circostante, se è in centro, in una zona residenziale, in periferia,…
- il tipo di abitazione, casa singola, appartamento, villetta a schiera,…
- la dimensione
- l’esborso iniziale
- il rendimento che ci può fruttare
Ci sono molteplici voci ancora da analizzare ma lo faremo in un articolo apposito entrando più in dettaglio anche sull’aspetto economico.
3) ASTA IMMOBILIARE
L’asta immobiliare nasce dall’asta giudiziaria, il processo attraverso il quale un giudice dispone la vendita forzata di un’immobile, al fine di ottenere in tutto o in parte la liquidità per far fronte ai debiti che si erano contratti su di essa e soddisfacendo in termini monetari i creditori. Chi intende acquistarli dovrà, a differenza delle case sul libero mercato, seguire una procedura prestabilita per partecipare all’asta e cercare di comprarli. L’asta immobiliare ha il vantaggio che il prezzo base d’asta, il prezzo di partenza, è inferiore di quello sul libero mercato di circa il 50/60%. Ovviamente può aumentare durante la contrattazione ma ci sono buone probabilità di risparmiare.
4) REIT
REIT è l’acronimo di Real Estate Investment Trust. Sono società che operano nel settore, simili ai fondi di investimento immobiliare, e si occupano di possedere, amministrare e finanziarie immobili, soprattutto commerciali, che producono reddito. Il modo più facile per investire nei REIT è comprare un ETF che replica l’andamento di molteplici società immobiliari offrendo 3 vantaggi:
- un ottima diversificazione
- costi bassi di gestione e di acquisto
- dividendi costanti e solidi
Questo investimento immobiliare al contrario degli altri avviene tramite vie indirette. Non siamo noi direttamente a comprare un immobile per poi venderlo o affittarlo, ma ci affidiamo a società terze che fanno questo lavoro al posto nostro ma molto più in grande.
5) CROWDFUNDING IMMOBILIARE
Il crowdfunding immobiliare è una raccolta fondi volta a finanziare operazioni a livello immobiliare. Visto che richiede un gruppo elevato di finanziatori viene svolta sul web attraverso piattaforme digitali dedicate. Possiamo inserirla nella categoria del crowdlending dove in cambio di un prestito in denaro otteniamo un benefit che spesso si traduce in dividendi.
I piccoli investitori hanno la possibilità di partecipare ad affari immobiliari che da soli sarebbero impossibilitati a raggiungere. Il tutto viene poi seguito da professionisti che garantiscono la riuscita del crowdfunding immobiliare. Questi tipi di portali in Italia sono regolamentati dalla Consob quindi prima di entrare in questa forma di investimento verificate sempre che abbiano la certificazione.
6) AIRBNB
Airbnb è un portale online che mette in contatto chi ha bisogno di un posto dove stare per brevi periodi e chi invece ne ha uno extra a disposizione. Si tratta quindi di un sito dove vengono pubblicati online annunci di affitti, generalmente di privati. Permette soprattutto a chi vuole viaggiare e pernottare per periodi corti, di usufruire di abitazioni di altre persone con le quali è possibile interagire online con facilità. È possibile affittare una singola camera, una camera più altre stanze in comune come cucina e bagno, case intere. Usufruibile in 191 paesi, in 100.000 città e in 6 milioni di immobili, tutto questo alla portata di un click.
Per chi avesse intenzione di affittare per periodi brevi solamente alcune stanze del suo immobile potrebbe usufruire di questa opportunità. Ci sono dei requisiti da seguire per poter far parte di questa community ma le andremo ad analizzare in un articolo apposito.
Conclusioni
Abbiamo terminato la nostra prima panoramica sugli investimenti immobiliari. Ce ne sono davvero parecchi e ognuno ha le sue caratteristiche, ma pur sempre di mattone si parla.
Per lasciarvi un po’ di curiosità vi lascio qui sotto il prezzo medio degli immobili in Italia suddiviso per regione richiesto per la vendita e per l’affitto.
Questi dati saranno sicuramente recuperati per sviluppare le nostre analisi.
Alla prossima!