Come capitolo conclusivo della nostra rubrica ti mostrerò l’analisi dei migliori ETF sui mercati emergenti dell’Asia.
Questo, almeno per il momento, è l’ultimo appuntamento di analisi sui mercati emergenti, che ci ha visto trattare i paesi asiatici.
Dopo aver parlato di Cina, India, Corea del Sud e Taiwan è giunto il momento di parlare di quegli ETF che raggruppano tutti e 4 queste potenze asiatiche.
Se non hai ancora letto gli approfondimenti sui singoli ETF ti consiglio di recuperarli nella nostra rubrica sui mercati emergenti.
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Perché investire nei mercati emergenti dell’Asia?
Durante le scorse puntate, abbiamo capito come le 4 potenze asiatiche appena citate hanno un enorme potenziale di crescita con prospettive di aumento del PIL veramente incredibili.
Se il 2021 soprattutto per la Cina ha avuto parecchie difficoltà, in ottica di lungo periodo l’Asia ha tutte le caratteristiche per essere il continente con il più alto potenziale latente.
I dati fondamentali da tenere presente quando si valuta l’enormi potenzialità dell’Asia sono:
- la forza-lavoro dell’India, un paese con una popolazione in crescita che supera il miliardo di abitanti. I suoi servizi finanziari ed informativi sono commercializzati in tutto il mondo;
- l’innovazione tecnologica della Corea del Sud e di Taiwan, con settori come quello della robotica e dei semiconduttori che fungono da leader mondiali;
- la potenza politica, economica e sociale della Cina, Pechino è il primo partner commerciale con l’Europa e l’Africa e secondo partner commerciale con l’America Latina.
Meglio investire in un singolo paese o nel continente?
L’investimento in un singolo ETF che replica un intero continente è molto utile per:
- aumentare la diversificazione, non puntando su un singolo paese;
- abbassare i costi di commissione e i costi di gestione, per risparmiare ed ottimizzare l’investimento.
Come vedrai in seguito, i paesi analizzati nella nostra rubrica Cina, India, Corea del Sud e Taiwan hanno una elevata percentuale di peso in portafoglio, detengono più dell’85% negli ETF.
Per esempio nel 2021 Taiwan e India hanno performato molto bene e hanno reso più del 30%.
Al contrario la Cina non è stata brillante e ha subito una perdita del 15%.
Grazie ad un ETF sui mercati emergenti dell’Asia è possibile abbassare la volatilità nel breve periodo continuando a puntare sulla crescita del continente asiatico.
Se ritieni invece che un singolo paese ha un potenziale maggiore dei suoi paesi limitrofi è giusto esporsi solamente su un ETF nazionale.
I migliori ETF sui mercati emergenti dell’Asia
Su borsa italiana sono presenti 5 ETF sui mercati emergenti dell’Asia:
I 2 ETF che ho deciso di analizzare sono quelli che hanno replica fisica:
- iShares MSCI EM Asia UCITS ETF Acc
- SPDR MSCI EM Asia UCITS ETF
Unica nota a parte riguarda il Lyxor MSCI EM Asia UCITS ETF Acc (LCAS).
Questo ETF può essere utilizzato per limitare le commissioni in quanto:
- ha un TER del 0,12%;
- è possibile effettuare un PAC automatico su Directa con questo ETF. Effettuando il piano di accumulo Lyxor si prende in carico i costi di commissioni per la compra/vendita dello strumento finanziario.
In questo modo un PAC sull’Asia risulta comodo e conveniente.
Tornando alla nostra analisi, i migliori ETF sui mercati emergenti dell’Asia sono analizzati qui di seguito.
iShares MSCI EM Asia UCITS ETF Acc (CSEMAS)
L’ETF replica l’indice MSCI Emerging Markets Asia che investe nelle società ad alta e media capitalizzazione asiatiche.
Diversificazione geografica:
- 35,14% Cina
- 19,82% Taiwan
- 16,22% Corea de Sud
- 15,44% India
- ….
Diversificazione settoriale:
- 26,86% IT
- 21,07% finanziari
- 15,67% beni discrezionali
- 10,93% telecomunicazione
- ….
Informazioni chiave:
- dimensione del fondo – 1526 milioni
- replicazione – fisica (replica totale)
- data di quotazione – 06/08/2010
- utilizzo dei proventi – accumulazione
- TER – 0,20% annuo
- P/E – 19,36
- numero Titoli – 685
Le prime 10 posizioni in portafoglio detengono il 36,32%
La performance annualizzata (riferita ad un singolo anno) degli ultimi periodi è stata del:
- +2,40% nel 2021;
- +10,98% negli ultimi 3 anni;
- +10,65% negli ultimi 5 anni.
SPDR MSCI EM Asia UCITS ETF (EMAE)
L’ETF replica l’indice MSCI Emerging Markets Asia che investe nelle società ad alta e media capitalizzazione asiatiche.
Diversificazione geografica:
- 39,90% Cina
- 19,94% Taiwan
- 16,25% Corea de Sud
- 15,50% India
- ….
Diversificazione settoriale:
- 27,95% IT
- 16,15% beni discrezionali
- 15,49% finanziari
- 11,12% telecomunicazione
- ….
Informazioni chiave:
- dimensione del fondo – 1119 milioni
- replicazione – fisica (campionamento ottimizzato)
- data di quotazione – 13/05/2011
- utilizzo dei proventi – accumulazione
- TER – 0,55% annuo
- P/E – 13,25
- numero Titoli – 901
Le prime 10 posizioni in portafoglio detengono il 31,10%
La performance annualizzata (riferita ad un singolo anno) degli ultimi periodi è stata del:
- +2,03% nel 2021;
- +14,22% negli ultimi 3 anni;
- +10,84% negli ultimi 5 anni.
Conclusioni
Ora hai una panoramica totale sui migliori ETF sui mercati emergenti dell’Asia.
Nella nostra rubrica sui mercati emergenti hai potuto leggere riguardo i maggiori paesi influenti dell’Asia e i loro ETF.
In più ora sei a conoscenza di un unico strumento per investire in questo continente.
Cosa sceglierai? ETF dei singoli paesi o ETF dell’intero continente?
Quale è secondo te il paese che crescerà di più nel 2022?
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2 risposte
Ciao concordo su quanto hai scritto ma per lyxor ha bassissima capitalizzazione. che dici di amundi asia emergin market che sempre con directa pac è gratis?ha solo difetto della replica sintetica. infine ci sono anche gli stessi ma ESG cosa meglio scegliere per pac lunga scadenza?grazie delle info
Ciao Maurizio, l’ETF di Amundi può essere un’alternativa se si vuole semplificare l’acquisto visto la possibilità con Directa di effettuare un PAC automatico, devi tenere presente però la replica di tipo sintetico con i rischi del caso e per il fatto che per mercati così grandi non è così ideale.
Quindi se hai intenzione di fare un PAC sull’indice MSCI Emerging Market puoi valutare l’idea dell’ETF a replica sintetica, in caso di PIC invece sono opportuni gli ETF citati nell’articolo.
ETF ESG su tale indice non li prenderei in considerazione.