Scopri i migliori ETF e crypto sulla blockchain per investire nella tecnologia del registro distribuito.
La blockchain è nata nell’ottobre 2008 per merito dell’ancora sconosciuto Satoshi Nakamoto, padre di Bitcoin.
La blockchain ha permesso la nascita delle criptovalute e allo sviluppo di un sistema dove è possibile raccogliere e scambiare valore contemporaneamente nell’economia reale e digitale.
All’interno di questo articolo vedrai i migliori ETF, certificati di investimento, azioni e crypto per investire nella blockchain.
Indice dei Contenuti
Che cos’è la blockchain?
Blockchain sta per catena di blocchi e indica una rete decentralizzata in cui gli utenti possono inviare transazioni o creare applicazioni senza l’intervento di un autorità centrale.
L’aspetto principale della blockchain è la decentralizzazione quindi l’assenza di intermediari che si pongono in mezzo agli utenti.
La blockchain rende le transazioni e lo scambio di informazioni:
- costante, attivo H24 7 giorni su 7;
- veloce, tramite la rete peer-to-peer i dati passano da un soggetto all’altro senza bisogno di enti terzi;
- sicure, i nodi garantiscono l’affidabilità del processo;
- uniche, non possono esistere duplicati;
- programmabile, grazie agli smart contract è possibile automatizzare le azioni se quest’ultime rispettano determinate condizioni;
- trasparente, tutte le operazioni sono sempre tracciabili;
- eque, dà la possibilità a chiunque di partecipare al mercato come investitore, consumatore e produttore.
Primavera De Filippi, ricercatrice presso il centro di ricerca nazionale francese e il centro di ricerca dell’università di Harvard in ambito tecnico-scientifico, ha definito così la blockchain:
“La blockchain è come internet in uso nei primi anni 90, quando gli esperti di tecnologia e le aziende non avevano idea del potenziale e del valore della rete, né tantomeno consapevolezza della moltitudine di contesti in cui poteva essere impiegata.”
Secondo De Filippi il carattere più rivoluzionario della blockchain è il potere di andare contro lo sfruttamento inteso come capacità di imporre nuove regole sociali nelle società moderne, sempre più dipendenti dalla tecnologia.
Come investire nella blockchain con le crypto?
La blockchain ha come primo utilizzo quello di essere alla base delle criptovalute.
Bitcoin (BTC) è stata la prima blockchain, ideata da Satoshi Nakamoto il 31 ottobre 2008 con la pubblicazione del whitepaper denominato “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System”.
Nel decennio successivo si sono sviluppate numerose blockchain tra cui ovviamente Ethereum (ETH) nata nel 2015 grazie a Vitalik Buterin.
Nell’ultimo anno sono nate nuove blockchain che cercano di superare il problema della scalabilità di Bitcoin ed Ethereum, quali il costo e la velocità delle transazioni, parlo di Polygon (MATIC), Avalanche (AVAX), Terra (LUNA), Solana (SOL), Polkadot (DOT) e Fantom (FTM).
La più operativa a livello di mercato tradizionale però è VeChain (VET) che ha stretto numerose partnership nel corso degli come anni ad esempio con BMW, LVMH, BYD, Walmart, H&M ed è molto attiva anche in suolo cinese.
Se vuoi investire nelle criptovalute delle blockchain puoi fermarti qui perché ora continuerò a parlare di blockchain sul lato finanziario tradizionale.
La blockchain: la tecnologia della fiducia
La quarta rivoluzione industriale ci ha insegnato che non esiste più il confine tra mondo reale e mondo digitale.
La blockchain crea un ponte tra questi due mondi permettendo ad un bene o ad un servizio di essere gestito e accompagnato per tutta la sua filiera produttiva.
È possibile creare sistemi di autenticazione e tracciamento che rendono semplici e conveniente le attività commerciali tra produttori e consumatori.
Questo implica, per mezzo della decentralizzazione, l’eliminazione di fiducia tra esseri umani e l’affidamento completo agli algoritmi e quindi alla tecnologia.
Un esempio potrebbe essere quello del mercato del falso che potrebbe essere eliminato se i prodotti autentici venissero tracciati dalla blockchain grazie anche agli NFT.
Il settore attualmente più utilizzato per sperimentare la blockchain è quello dei servizi finanziari che stanno prendendo spunto dalle criptovalute per migliorare i loro servizi. La gestione dell’identità, la logistica, le operazioni legali e il tracciamento dell’energia sono altre attività che stanno implementando questo megatrend.
Come investire nella blockchain con le azioni?
Molte catene di supermercati hanno introdotto la blockchain per gestire al meglio la tracciabilità dei loro prodotti affidandosi a chi lo fa di lavoro.
Sto parlando di Nestlé e Walmart che hanno chiesto aiuto a IBM.
Sempre IBM sta aiutando la startup Connecting Food per tracciare tutto il percorso dei suoi prodotti dal fornitore, al produttore fino ai punti vendita.
La tracciabilità del cibo continua anche con Microsoft che sta collaborando con la startup BeefChain che ha oltre 11.400 ranch e alleva più di 2 milioni di bovini. La blockchain consente ai loro allevatori di monitorare lo stato di salute degli animali e di tracciare tutta la vita dell’animale.
Oltre a IBM e Microsoft ci sono numerose società che hanno deciso di lavorare attorno a questo megatrend, molte delle quali si trovano nei panieri degli ETF che citeremo in seguito.
Non dimentichiamoci poi tutte le società che investono direttamente in criptovalute come Coinbase, MicroStrategy e Galaxy Digital Holdings o che di lavoro minano Bitcoin come Marathon Digital Holdings e Riot Blockchain.
I 2 migliori ETF sulla blockchain
Sulla borsa italiana sono disponibili 4 ETF su questo megatrend.
Ho selezionato per te i 2 migliori ETF che si occupano di blockchain:
- Invesco CoinShares Global Blockchain UCITS ETF Acc (BCHN)
- First Trust Indxx Innovative Transaction & Process UCITS ETF Acc (BLOK)
Invesco CoinShares Global Blockchain UCITS ETF Acc (BCHN)
L’ETF punta a replicare la performance dell’indice CoinShares Blockchain Global Equity.
Il fondo passivo offre un’esposizione alle società globali dei mercati sviluppati ed emergenti che partecipano o hanno il potenziale per partecipare all’ecosistema blockchain.
I 3 paesi più grandi sono:
- 29,60% Stati Uniti
- 29,00% Giappone
- 10,20% Taiwan
I 3 settori più grandi sono:
- 46,80% informatica
- 33,50% finanza
- 12,90% telecomunicazioni
Informazioni chiave:
- dimensione del fondo – 750 milioni
- replicazione – fisica (campionamento ottimizzato)
- data di quotazione – 11/03/2019
- utilizzo dei proventi – accumulazione
- TER – 0,65% annuo
- numero titoli – 51
- ESG rating – 7,10
Le prime 10 posizioni in portafoglio detengono il 40,15%.
Il primo dei migliori ETF blockchain ha una buona distribuzione geografica investendo principalmente in Nord America con Stati Uniti e Canada ed in Asia con Giappone, Taiwan, Cina e Corea del Sud.
Gran parte delle società elencate nel paragrafo precedente fanno parte di questo indice che quindi investe in società che partecipano alla tecnologia blockchain in maniera secondaria.
First Trust Indxx Innovative Transaction & Process UCITS ETF Acc (BLOK)
L’ETF mira a replicare la performance dell’indice Indxx Blockchain Index.
L’indice tiene traccia delle prestazioni delle società quotate in borsa in tutto il mondo che utilizzano attivamente, investono, sviluppano o hanno prodotti pronti a beneficiare della tecnologia blockchain.
I 3 paesi più grandi sono:
- 34,36% Stati Uniti
- 11,84% Cina
- 7,11% India
I 3 settori più grandi sono:
- 39,10% finanza
- 32,08% informatica
- 8,75% beni di consumo discrezionale
Informazioni chiave:
- dimensione del fondo – 138 milioni
- replicazione – fisica (replica totale)
- data di quotazione – 09/04/2018
- utilizzo dei proventi – accumulazione
- TER – 0,65% annuo
- numero titoli – 103
- ESG rating – 8,90
Le prime 10 posizioni in portafoglio detengono il 14%.
Il secondo dei migliori ETF blockchain ha una diversificazione maggiore a livello societario in quanto include più di 100 aziende ognuna con un peso percentuale inferiore al 2%.
Anche se è sul mercato da più tempo ha un dimensione inferiore rispetto al precedente.
Avendo uno storico molto breve è difficile fare un confronto a livello di rendimento e con esso è complicato valutare anche un rapporto rischio/rendimento valido visto il settore tecnologico in estrema crescita.
Il migliore tracker certificate sulla blockchain
Il tracker certificate emesso da Vontobel si chiama “Open-End Tracker Certificate on Solactive Blockchain Technology Performance-Index (FBLOCK)”, replica l’indice sviluppato da Solactive.
Questo certificato è caratterizzato da un paniere ridotto che mira ad ottenere il massimo dalle aziende selezionate visto che hanno tutte un peso medio del 5%.
I 3 paesi più grandi sono:
- 57,09% Stati Uniti
- 22,11% Cina
- 5,80% Irlanda
I 3 settori più grandi sono:
- 45,36% informatica
- 20,80% industria
- 15,66% assistenza sanitaria
Informazioni chiave:
- controvalore da inizio negoziazioni – 18,90 milioni
- data di quotazione – 11/04/2018
- TER – 1,20% annuo
- numero titoli – 21
Le posizioni in portafoglio sono:
Conclusioni
La blockchain ci ha mostrato il suo potenziale e tutti i benefici che porterebbe in caso di adozione di massa.
Le modalità per investire nella blockchain sono molteplici:
- a livello decentralizzato con le criptovalute come BTC, ETH, MATIC, AVAX, LUNA, SOL, FTM, VET, DOT;
- a livello decentralizzato con i migliori ETF blockchain quotati su borsa italiana quali Invesco e First Trust, con il certificato di Vontobel e con azioni singoli come IBM e Microsoft o società che ruotano attorno ai servizi finanziari crypto e al mining.
Conoscere la blockchain però non è abbastanza se non conosci gli ETF. Migliora la tua difesa finanziaria, impara a ottenere il massimo da loro e creati una strategia su misura per te.
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