Gli ETF sulle criptovalute sono un nuovo strumento capace di farti investire nelle criptovalute in modo tradizionale senza dover operare con gli exchange.
Nelle prossime righe verrai a conoscenza di cosa sono realmente e come è possibile investirci.
Innanzitutto partiamo dal presupposto che gli ETF sulle criptovalute non sono realmente ETF ma ETN.
Sul mercato c’è però ancora confusione sul termine tecnico da attribuirli
Infatti alcuni strumenti finanziari nel nome hanno il suffisso ETC o impropriamente vengono definiti ETF perchè è il termine più conosciuto.
Io stesso ho deciso di non farne un dramma infatti, in questo articolo, non daremo troppo peso a questa particolarità ed useremo i termini come sostituti.
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Che cos’è un ETN crypto?
Gli Exchange Traded Notes (ETN) sono titoli di debito senza scadenza emessi da una società veicolo a fronte dell’investimento diretto dell’emittente nel sottostante o in un suo derivato, in questo caso costituito da una criptovaluta.
Gli ETN sono caratterizzati dall’efficienza fiscale dal momento che eventuali plusvalenze di prezzo costituiscono reddito diverso e possono essere utilizzate per recuperare le minusvalenze.
Gli ETF sulle criptovalute sono quotati sui mercati regolamentati, sono liquidi e di facile negoziazione.
Questa semplicità si paga con le commissioni che risultano essere più alte di un normale ETF e si aggirano tra l’1% e il 2%.
La nota negativa è che con gli ETN non si entra direttamente in possesso di Bitcoin o di altre crypto quindi non si diventa reali proprietari del sottostante.
Quindi per un vero crypto investitore questo aspetto potrebbe non piacere molto
Infatti questo strumento finanziario è consigliabile a coloro che hanno meno confidenza con il lato tech delle criptovalute e si accontentano di replicare le performance del sottostante.
Ora possiamo entrare più nel dettaglio e capire quali sono i migliori ETF sulle criptovalute.
Dove comprare gli ETF sulle criptovalute?
Gli ETF sulle criptovalute sono sono ancora disponibili su Borsa Italiana ma fortunatamente possono essere acquistati sulla borsa tedesca Xetra.
Le commissioni di compra/vendita in base al broker potrebbero essere più alte rispetto alle operazioni eseguite su Borsa Italiana.
Esistono già ETF che replicano un basket di criptovalute cioè un paniere delle crypto più capitalizzate ma per ora è ancora troppo presto per investirci in quanto i token stessi non sono propriamente i migliori.
Focalizziamo l’attenzione invece sugli ETN crypto di Bitcoin ed Ethereum che ormai sono consolidati come strumento finanziario alternativo.
Quali caratteristiche hanno gli ETF sulle criptovalute?
Gli ETF sulle critptovalute quotati sul Xetra hanno caratteristiche molto simili.
L’ETN ha un esposizione fisica con il sottostante in pratica Bitcoin viene acquistato direttamente dalla società veicolo su cui però è presente il rischio controparte.
Il patrimonio della società non è separato quindi un peggioramento del credito dell’emittente potrebbe avere un effetto negativo sul valore.
Per questo motivo è opportuno non esporsi con un unico ETN ma almeno di averne un paio così da abbassare questi rischi.
Le uniche differenze sono:
- solidità dell’emittente
- data di lancio
- dimensione
- spread tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita
- percentuale del TER
Ora scopriamo quali sono i migliori ETN su Bitcoin e i migliori ETN su Ethereum.
5 migliori ETN Bitcoin
Sulla borsa Xetra sono quotati 8 ETN Bitcoin con struttura long ma per ora solo 5 possono essere presi in considerazione per la loro dimensione.
BTCetc – ETC Group Physical Bitcoin (DE000A27Z304)
BTCE è emesso da HanEtf.
Informazioni chiave di BTCE:
- dimensione del fondo – 759 milioni
- data di quotazione – 08/06/2020
- TER – 2,00% annuo
- spread – 0,06%
CoinShares Physical Bitcoin (GB00BLD4ZL17)
Informazioni chiave di BITC:
- dimensione del fondo – 355 milioni
- data di quotazione – 19/01/2021
- TER – 0,98% annuo
- spread – 0,13%
21Shares Bitcoin ETP (CH0454664001)
Informazioni chiave di 2BTC:
- dimensione del fondo – 337 milioni
- data di quotazione – 26/02/2019
- TER – 1,49% annuo
- spread – 0,09%
WisdomTree Bitcoin (GB00BJYDH287)
Informazioni chiave di WBIT:
- dimensione del fondo – 273 milioni
- data di quotazione – 28/11/2019
- TER – 0,95% annuo
- spread – 0,16%
VanEck Bitcoin ETN (DE000A28M8D0)
Informazioni chiave di VBTC:
- dimensione del fondo – 216 milioni
- data di quotazione – 19/11/2020
- TER – 1,00% annuo
- spread – 0,12%
5 migliori ETN Ethereum
Sulla borsa Xetra sono quotati 7 ETN Ethereum con struttura long ma per ora solo 5 possono essere presi in considerazione per la loro dimensione.
21Shares Ethereum ETP (CH0454664027)
Informazioni chiave di ETHA:
- dimensione del fondo – 378 milioni
- data di quotazione – 05/03/2019
- TER – 1,49% annuo
- spread – 0,11%
CoinShares Physical Ethereum (GB00BLD4ZM24)
Informazioni chiave di CETH:
- dimensione del fondo – 188 milioni
- data di quotazione – 23/02/2021
- TER – 1,25% annuo
- spread – 0,18%
ETHetc – ETC Group Physical Ethereum (DE000A3GMKD7)
ZETH è emesso da HanEtf.
Informazioni chiave di ZETH:
- dimensione del fondo – 155 milioni
- data di quotazione – 04/02/2021
- TER – 1,49% annuo
- spread – 0,15%
VanEck Ethereum ETN (DE000A3GPSP7)
Informazioni chiave di VETH:
- dimensione del fondo – 109 milioni
- data di quotazione – 26/03/2021
- TER – 1,00% annuo
- spread – 0,12%
WisdomTree Ethereum (GB00BJYDH394)
Informazioni chiave di WETH:
- dimensione del fondo – 53 milioni
- data di quotazione – 27/03/2021
- TER – 0,95% annuo
- spread – 0,15%
Conviene investire negli ETF sulle criptovalute?
Come hai notato sia gli ETF su Bitcoin che su Ethereum sono emessi dagli stessi 5 emittenti: HanEtf, CoinShares, 21 Shares, VanEck e WisdomTree.
Motivo per cui si capisce come queste società credono nel futuro delle criptovalute.
Ricapitolando:
- i costi di gestione sono almeno pari all’1%;
- gli spread sono bassi e questo comporta buoni volumi;
- le dimensioni sono ridotte complici del fatto che le quotazioni sono altrettanto recenti e l’offerta è ampia, non c’è l’esclusività del prodotto.
Gli ETF sulle cripotovalute non sono consigliabili per un PAC perchè le commissioni di acquisto inciderebbero troppo sul risultato finale.
Meglio optare per un PIC o comunque per pochi ingressi dilazionati nel tempo.
Per acquisti più frequenti è opportuno valutare l’acquisto su exchange.
Ricordo che acquistando un ETN non si entra in reale possesso dell’asset quindi non si è realmente proprietari di Bitcoin ed Ethereum, questo va un po’ contro il perchè sono nati, per l’appunto la decentralizzazione.
Da questi grafici generati con Tradingview è possibile vedere come la performance di Bitcoin e di Ethereum è stata replicata fedelmente.
In conclusione per gli investitori più tradizionali conviene investire negli ETF sulle criptovalute per esporsi a Bitcoin e ad Ethereum così da andare oltre la barriera psicologica di fronte all’utilizzo di un exchange.
Le crypto sono a tutte le effetti una nuova asset class da inserire in portafoglio.
Portafoglio che però deve essere propenso al rischio e alla volatilità di mercato.
La percentuale di portafoglio da destinare agli ETN Bitcoin ed Ethereum può oscillare tra un 5/10% complessiva.
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