Se sei un investitore intenzionato a comprare o a vendere oro devi necessariamente conoscere le differenze che esistono tra banco metalli e compro oro. Sebbene la maggior parte delle persone tenda a confondere queste due attività fra di loro, stiamo per scoprire che esse hanno due funzioni nettamente diverse.
In particolare, solo una delle due categorie è quella perfetta per acquistare o vendere oro fisico da investimento , mentre l’altra è utile per monetizzare qualche vecchio gioiello che non mettiamo più. Ti ho incuriosito? Allora cominciamo!
Compro oro
Un compro oro è una attività commerciale iscritta ad un apposito registro che ha l’obbiettivo di acquistare oggetti e gioielli in oro, argento e altri metalli preziosi dai privati. Tale registro, istituito presso l’OAM, è divenuto operativo dal 3 settembre 2018, alla luce dell’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto 05/18 del Ministero dell’Economia.
Poiché gli oggetti di gioielleria sono costituiti in oro 18 carati, cioè non sono formati da oro puro ma da una miscela di leghe, riceveremo un quantitativo in denaro che dipende dal prezzo dell’oro e dalla tipologia dell’altra lega. In particolare, il prezzo dell’oro è fissato ogni giorno da un istituto internazionale chiamato London Bullion Market Association (LBMA), secondo il meccanismo del fixing.
Il motivo per cui i gioielli non sono costituiti al 100% da oro è dovuto alle proprietà fisiche del metallo. Essendo un oggetto molto tenero e malleabile, è necessario mischiarlo con altri materiali per poterlo lavorare.
Quando portiamo i nostri gioielli al compro oro, quest’ultimo ha l’obbligo di identificarci secondo quanto disposto dalla normativa Anti-Riciclaggio. Dopodiché procederà alla valutazione dei nostri oggetti, applicherà una commissione su di essi e noi potremo monetizzare. Sempre per garantire una migliore tracciabilità, il pagamento può avvenire in contanti solo se l’importo totale non supera i 500€, oltre il quale si opterà per bonifici o mezzi elettronici.
Se abbiamo seguito bene fino ad ora, abbiamo capito che i Compro-Oro sono perfetti per rivendere i nostri gioielli vecchi o i nostri oggetti in oro, ma non possiedono la licenza per trattare lingotti, placchette e monete, cioè l’oro da investimento.
Banco metalli
Ecco quindi, che per l’investitore interessato all’acquisto o alla vendita di oro da investimento 24 carati, l’ente a cui bisogna rivolgersi è il banco metalli.
Un banco metalli, infatti, è società privata regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, che ha ricevuto l’autorizzazione dalla Banca d’Italia a trattare oro da investimento. I requisiti necessari per svolgere l’attività sono precisati nella legge n.7 del Gennaio 2000, che è anche quella che disciplina tutte le regole sugli investimenti in oro fisico in Italia.
In particolare, per ottenere la qualifica di “Operatore Professionale in Oro“, che è l’appellativo più corretto per un banco metalli, bisogna rispettare le seguenti caratteristiche:
- l’azienda deve avere un capitale sociale non inferiore a 120.000 euro ed una forma giuridica rientrante tra le seguenti: Spa, Sapa, Srl, Società Cooperativa
- la ragione sociale deve essere il commercio in oro
- i dipendenti e i collaboratori dell’azienda devono avere il requisito di onorabilità, cioè non devono mai aver avuto guai con la legge
In poche parole acquistare o vendere oro da investimento in un banco metalli equivale a trattare direttamente con la Banca d’Italia. Poiché essa non può essere fisicamente presente su tutto il territorio, ha deciso di delegare questa sua funzione a questi istituti, che operano per conto dello Stato.
Per questo motivo, non esistono trattative di prezzo com’è tipico tra privati, ma i prezzi sono stabiliti una volta per tutte dal fixing e non c’è rischio di ricevere di meno del dovuto. Vale inoltre la pena ricordare che l’acquisto di oro fisico da investimento è esente da IVA, rendendolo davvero unico nel suo genere. Naturalmente, anche in questo caso, per la normativa Anti-Riciclaggio, bisogna registrare ogni operazione effettuata dichiarando i dati dell’acquirente, peso e valore.
In sintesi
Benché ad un primo sguardo possano sembrare simili, esistono delle profonde differenze tra banco metalli e compro oro. Abbiamo infatti appreso che mentre questi ultimi sono deputati alla compravendita di gioielli e oggetti usati, solo i banchi metallo hanno l’autorizzazione dalla Banca d’Italia per trattare oro da investimento, cioè lingotti e placchette 24 carati e monete con almeno 21,6 carati.
Se stai valutando di acquistare oro fisico da investimento e hai bisogno di qualche altra informazione non esitare a contattare il nostro collaboratore esperto in oro fisico da investimento “Carlo Marmi”