Nell’articolo di oggi parliamo del debito buono e del debito cattivo e della differenza sostanziale che c’è tra queste due tipologie di indebitamento.
Sicuramente c’è un’opinione largamente diffusa nella finanza personale che nessun debito è un buon debito, ma tecnicamente prendere in prestito denaro e contrarre debiti è l’unico modo in cui molte persone (che magari non investono, e non investirebbero mai) possono permettersi di acquistare beni di grandi dimensioni come case e automobili.
Mentre tali prestiti di solito sono giustificabili dalla nostra società (tutti qui da noi devono possedere una casa di proprietà) e apportano valore alla persona che si assume il debito, c’è un’altra situazione che comporta il contrarre debiti mediante spesa con carta di credito di cose di cui potremmo veramente fare a meno.
Tendiamo ad acquistare cose che non ci piacciono realmente (indebitandoci) per fal colpo su persone a cui non interessa nulla si noi
Sebbene sia facile distinguere tra questi due estremi, per capire se un debito è buono o cattivo dobbiamo fare un’analisi più approfondita.
DEBITO BUONO
Il debito cosiddetto buono può essere descritto dal classico proverbio “ci vogliono soldi per fare soldi”. Se il debito che assumi ti aiuta a generare reddito e ad aumentare il tuo patrimonio netto, ciò può essere considerato positivo.
Quindi il debito buono è tutto ciò che ti mette soldi in tasca.
Ci sono alcune cose degne di nota per cui vale la pena indebitarsi:
– istruzione tecnica o universitaria (fino a certi livelli, sicuramente NON università americane). In generale, maggiore è l’istruzione di un individuo, maggiore è il potenziale di guadagno di quella persona. L’istruzione ha anche una correlazione positiva con la capacità di trovare un impiego. I lavoratori più istruiti hanno maggiori probabilità di essere impiegati in lavori ben retribuiti e tendono ad avere più facilità a trovare nuove opportunità in caso di necessità. È probabile che un investimento in una laurea tecnica o universitaria si ripaghi entro pochi anni (non università americane) dall’ingresso del lavoratore appena istruito nel mondo del lavoro. Per massimizzare il valore dell’assunzione di debiti per un’istruzione, bisogna scegliere con cura i corsi di laurea.
– diventare proprietari di un business. Fare soldi è uno dei motivi principali per avviare una piccola impresa, essendo il proprio capo anche un risultato positivo dello sforzo. Non solo puoi evitare di fare affidamento su una terza parte per assumerti e darti uno stipendio, ma il tuo potenziale di guadagno può essere direttamente migliorato dalla tua disponibilità a lavorare sodo. Con un po ‘di fortuna, puoi trasformare la tua ambizione in un’impresa autosufficiente e forse, in futuro, puoi fare un un exit (vendere la tua azienda). Come l’istruzione, anche questo comporta dei rischi. Molte piccole imprese falliscono, ma le tue possibilità di successo sono maggiori se scegli di lavorare in un campo in cui sei appassionato e ben informato.
– immobili. C’è una varietà di modi per fare soldi nel settore immobiliare. Sul fronte residenziale, la strategia più semplice spesso comporta l’acquisto di una casa e l’abitazione per alcuni decenni prima di venderla con profitto. Gli immobili residenziali possono anche essere utilizzati per generare reddito mettendoli in affitto. Gli immobili commerciali possono anche essere un’ottima fonte di flusso di cassa e plusvalenze per gli investitori.
– la leva finanziaria, (personalmente la sconsiglio) ad esempio offerta dai forex broker che permette di operare in trading sul forex anche di 500 volte il proprio capitale di rischio, in modo da poter ottenere profitti che altrimenti sarebbe impossibile conseguire per tutti ad eccetto dei grandi investitori.
-Asset finanziari, come titoli azionari che rilasciano dividendi.
DEBITO CATTIVO
Mentre un debito buono ha il potenziale per aumentare il patrimonio netto di una persona, è generalmente considerato un debito cattivo il debito utilizzato per comprare passività ossia cose che ti tolgono i soldi dalle tasche. Casa di proprietà, automobile, smartphone, smart-tv ecc…
In altre parole, se ciò che compri non aumenterà di valore né genererà reddito, non dovresti indebitarti per acquistarlo. Anche perché se non riesci a comprare una cosa vuol dire semplicemente che non puoi permettertela.
Alcuni esempi di debito cattivo:
– macchine. Le auto nuove, in particolare, costano molti soldi. Anche se potresti aver bisogno di un veicolo per metterti al lavoro e per svolgere le commissioni che compongono la vita di tutti i giorni, pagare gli interessi sull’acquisto di un’auto è semplicemente uno spreco di denaro. Quando esci dalla concessionaria, il veicolo vale già meno di quando l’hai acquistato. Metti da parte il tuo ego e paga in contanti per un’auto usata, se puoi permetterti di farlo. Se non puoi, chiedi un prestito per acquistare il veicolo affidabile meno costoso che riesci a trovare e ripagalo il più rapidamente possibile. Gli acquirenti che insistono per vivere al di sopra delle proprie possibilità tendono ad indebitarsi per acquistare una nuova auto.
– abbigliamento, materiali di consumo e altri beni e servizi. Si dice spesso che i vestiti valgano meno della metà di quello che i consumatori pagano per acquistarli. Se ti guardi intorno in un negozio di abbigliamento usato, vedrai che “metà” è generoso. Inoltre, vacanze, fast food, generi alimentari e benzina sono tutti articoli comunemente acquistati con denaro preso in prestito. Ogni centesimo speso in interessi su questi articoli è denaro che avrebbe potuto essere utilizzato più saggiamente altrove.
– le carte di credito e credito al consumo sono una delle peggiori forme di debito cattivo. I tassi di interesse applicati sono spesso significativamente più alti dei tassi sui mutui e le scadenze dei pagamenti sono predisposte per massimizzare i costi per il consumatore.
Non sempre il debito è o buono o cattivo
Non tutti i debiti possono essere classificati come buoni o cattivi così facilmente. Spesso dipende dalla tua situazione finanziaria o da altri fattori.
Alcuni tipi di debito possono essere positivi per alcune persone ma negativi per altri:
– prestiti di consolidamento. Per i consumatori che sono già indebitati, può essere vantaggioso consolidare il debito con interessi più elevati contraendo un prestito a un tasso di interesse inferiore. La chiave è utilizzare il denaro che è stato liberato da pagamenti inferiori per continuare a pagare il debito.
– prendere in prestito per investire. Fare leva o prendere in prestito denaro a un tasso di interesse basso e investire a un tasso di rendimento più elevato, può sembrare agli investitori un modo solido per ottenere risultati migliori del previsto. Sfortunatamente, comporta numerosi rischi per gli inesperti, oltre al potenziale rischio di perdere una quantità significativa di denaro e di essere tenuti a risarcire il tuo broker per i fondi presi in prestito. Questa è un’opzione che dovrebbe essere perseguita solo da investitori consapevoli che possono permettersi di assorbire le perdite nel caso in cui un investimento vada male.