Criptovalute come iniziare ad investire è una guida per imparare in modo pratico ad interagire con il mercato crypto.
Vedremo insieme tutti gli step necessari per creare un vero e proprio percorso di investimento con le criptovalute passando dalla teoria alla pratica.
Il mondo degli investimenti, qualsiasi sia l’asset finanziario di cui si parla, non è un percorso facile.
Per questo motivo per cercare di aiutarti ho creato questa guida adatta anche per i neofiti.
Oggi non andremo a parlare di numeri, quanto investire in cosa, ma di strumenti necessari per investire.
Alla fine del testo troverai riferimenti ad altri articoli se vuoi approfondire in modo avanzato determinati argomenti.
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Come iniziare ad investire in criptovalute
La nostra guida è suddivisa in 3 parti più un finale riepilogativo:
- 4 strumenti fondamentali per iniziare ad investire dal metodo più semplice al più complicato, da quello con meno privacy a quello con più privacy;
- pianificazione finanziaria per creare una propria strategia di investimento e ottimizzare l’efficienza delle proprie criptovalute con la CeFi e la DeFi;
- monitoraggio del portafoglio e dei token al suo interno.
All’interno del testo parlerò di crypto e token come se fossero la stessa cosa ma in realtà c’è una differenza tra i due.
Tutte le crypto sono token ma non tutti i token sono crypto.
Per parlare di crypto infatti ci si riferisce a quella moneta nativa di una blockchain come BTC, ETH o BNB.
Sei pronto? Scopri criptovalute come iniziare ad investire.
Gli strumenti per iniziare ad investire
I 4 strumenti per iniziare ad investire fanno parte della fase 1:
- exchange centralizzati (CEX)
- exchange decentralizzati (DEX)
- wallet non custodial
- hardware wallet
Exchange centralizzati (CEX)
Il modo più semplice per investire in criptovalute è aprire un exchange centralizzato che ti permette di comprare, vendere e scambiare crypto in tutta facilità.
I migliori exchange centralizzati sono:
- Binance
- Coinbase
- Crypto.com
- FTX
- Kraken
- Gemini
- The Rock Trading (Italia)
- Young Platform (Italia)
L’apertura dell’account richiederà il KYC (Know Your Customer), la procedura obbligatoria per legge per acquisire i dati degli utenti.
Il KYC comprende nome, cognome, codice fiscale, indirizzo e molti altri dati personali.
Gli exchange centralizzati offrono, in cambio delle proprie informazioni, un’esperienza utente semplice con commissioni basse.
Le commissioni, il numero di token disponibili, il grado di sicurezza, i servizi aggiuntivi cambiano in base alla piattaforma.
Binance è sicuramente, e non lo dico io, il CEX più completo in assoluto.
Presenta sia la versione desktop che la versione mobile.
Ha una sicurezza elevata grazie all’implementazione dell’autenticazione a due fattori (2FA) che si può configurare con l’app Google Authenticator e il codice anti-phishing per le mail.
Per un esperienza minimal invece, se si è solo interessati a Bitcoin, è possibile optare per due strade:
- l’app Conio che ha come CEO e co-fonder Christian Miccoli che è già stato ospite sul nostro canale youtube;
- il servizio di pagamento Hype, il conto mobile utile per comprare Bitcoin e usufruibile come carta ponte tra banca ed exchange.
Una carta ponte è un sistema di pagamento intermedio che si pone tra banca ed exchange per permettere trasferimenti verso le piattaforme crypto.
Questa esigenza nasce perché alcuni istituti bancari italiani hanno bloccato trasferimenti di denaro verso i CEX, vietando di fatto l’utilizzo dei soldi dei clienti.
Gli exchange visti così sembrano tutti belli ma anche loro hanno un ma.
I CEX sono infatti wallet custodial.
I wallet custodial detengono al posto tuo le chiavi private dei tuoi fondi, in poche parole non possiedi realmente i tuoi asset come succede con le banche.
Lo slogan “not your keys not your coins” racchiude in poche parole questo concetto.
Se non hai le chiavi private non sei proprietario dei tuoi token.
Ed ecco che arriviamo al secondo passaggio di criptovalute come iniziare ad investire.
Exchange decentralizzati (DEX)
Una volta aperto un CEX e averci preso la mano è possibile fare il passo successivo ed imparare l’utilizzo degli exchange decentralizzati.
I migliori exchange decentralizzati sono:
- Uniswap, utilizzato soprattutto per i token ERC-20 sviluppati sulla blockchain di Ethereum ed ora disponibile anche su rete Polygon;
- Pancakeswap, utilizzato per i token BEP-20 sviluppati sulla blockchain Binance Smart Chain;
- Sushiswap che funziona multichain;
- Astroport per Terra;
- Trader Joe per Avalanche;
- SpookySwap per Fantom.
Ogni DEX funziona allo stesso modo
Seleziona nel primo spazio il token che vuoi vendere e inserisci la quantità.
Seleziona nel secondo spazio il token che vuoi comprare e la quantità corrispondente viene calcolata in modo automatico.
Dopo aver impostato i parametri puoi procedere con la conferma della transazione.
Ti vengono visualizzate le fee che dovrai pagare per completare la transazione, in questo caso circa 13 dollari.
Le fee vanno sempre pagate con la crypto della blockchain di appartenenza quindi ETH per Ethereum, MATIC per Polygon, BNB per Binance Smart Chain e via dicendo.
La blockchain di Ethereum è attualmente la più cara ma garantisce anche una sicurezza maggiore.
Le più convenienti sono Polygon che sfrutta sempre la chain di Ethereum ma in maniera più scalabile e la Binance Smart Chain.
Per queste reti si pagano solo centesimi di dollaro per una transazione.
Manca però un passaggio, come hai notato dalla foto c’è scritto che per procedere e confermare la transazione bisogna connettere il portafoglio.
Il portafoglio o wallet non custodial più utilizzato è Metamask.
Wallet non custodial
Metamask è il wallet non custodial per eccellenza che permette di interagire con tutte le chain Ethereum Virtual Machine (EVM) compatibili.
Tra le reti troviamo Ethereum, Terra, BSC, Solana, Fantom, Avalanche, Polygon, Cronos,…
È possibile scaricare Metamask come estensione del browser da questo link.
Una volta scaricato devi creare un nuovo account.
La creazione di un account di genererà 24 parole che sono la tua chiave privata per accedere ai tuoi fondi.
È di fondamentale importanza salvare queste 24 parole, conservarle in un luogo sicuro e non rivelarle a nessuno.
Se qualcuno riesce ad impossessarsene perderesti tutti i tuoi token.
Metamask è auto configurato su rete Ethereum.
Se vuoi configurare anche altre chain ti lascio il link ufficiale dove prendere i dati da inserire.
Al suo interno Metamask può contenere più account.
Ogni account ha un indirizzo pubblico diverso.
L’indirizzo pubblico è come il tuo IBAN bancario, serve per inviare o ricevere crypto.
All’occorrenza è possibile copiarlo e incollarlo oppure scansionarlo tramite QR Code.
Per completare il cerchio l’ultimo passaggio è possedere un hardware wallet dove detenere le tue crypto in modo sicuro.
Hardware wallet
Un hardware wallet è un dispositivo fisico che ti permette di detenere in tutta sicurezza le tue crypto.
Prima del suo utilizzo ti verranno generate 24 parole che fungeranno da chiave private per accedere ai tuoi fondi.
Il migliore hardware wallet in commercio è targato Ledger.
Ora è disponibile la versione definitiva chiamata Ledger Nano S Plus che unisce le caratteristiche delle due versioni precedenti.
Il costo è pari a 79 dollari senza il costo di trasporto.
Il Ledger può conservare tutte le criptovalute provenienti sia da wallet custodial che da non custodial.
Per i wallet custodial è consigliabile dopo aver accumulato un certo quantitativo di un token, che non si vuole tradare nel breve periodo, trasferirlo sul Ledger per aumentarne la sicurezza.
Bisogna selezionare il token che si vuole trasferire dal CEX e inviarlo all’indirizzo pubblico del Ledger (stai attento ad inviarlo alla rete giusta).
Per i wallet non custodial questo passaggio avviene in automatico, basta infatti collegare il Ledger a Metamask ed il gioco è fatto.
In questo modo potrai firmare le transazioni sui DEX o su altre piattaforme decentralizzare dal tuo Ledger aumentando di molto la sicurezza delle tue operazioni.
La pianificazione finanziaria: CeFi e DeFi
Siamo arrivati alla fase 2 di criptovalute come iniziare ad investire.
La seconda parte è incentrata sulla pianificazione finanziaria che consiste nelle prime operazioni di mercato e nell’applicazione di una strategia di investimento.
Sia sui CEX che sui DEX le prime operazioni sono quelle di acquisto.
Se le prime transazioni ti sembreranno difficili da fare soprattutto a livello emotivo è normale, ci siamo passati tutti.
L’acquisto indotto dalla paura di rimanere fuori, la cosiddetta FOMO (fear of missing out), deve essere debellato subito e sostituito da una pianificazione finanziaria.
Per agevolarti ho scritto un articolo su come creare un portafoglio crypto da zero con 3 esempi di portafoglio dal più basilare al più complesso.
Nel mondo crypto però non esistono però solo le operazioni di acquisto/vendita per fare un gain positivo dato dalle oscillazioni di prezzo di un token.
Ci sono infatti diverse operazioni che si possono integrare alla mera compravendita.
Le operazioni svolte in modo centralizzato prendono il nome di CeFi (finanza centralizzata) mentre quelle svolte in maniera decentralizzare si chiamano DeFi (finanza decentralizzata).
Con le piattaforme CeFi puoi mettere a rendita le tue crypto attraverso la funzione Earn.
Tra le migliori piattaforme CeFi troviamo Binance, Crypto.com, Celsius Network, Nexo, BlockFi e Ledn.
Quando si parla di DeFi invece il gioco si complica, queste sono le 3 maggiori oppportunità della finanza decentralizzata:
1) Lending e borrowing, dare a prestito e prendere a prestito crypto da altri investitori.
Il prestito è solitamente erogato da una banca che funge da intermediario tra gli utenti ma con la DeFi questo processo viene semplificato in maniera estrema.
Con il lending si dà a prestito i propri token in cambio di un interesse attivo mentre con il borrowing si prende a prestito dei token pagando degli interessi passivi.
Il processo è reso possibile grazie agli smart contract, dei protocolli informatici che permettono l’esclusione degli intermediari.
Tra le migliori piattaforme di lending/borrowing troviamo Compound (Ethereum), Maker (Ethereum), Aave (Ethereum, Polygon e Avalanche), Venus (BSC) e Anchor (Terra e Avalanche);
2) Staking, processo tramite il quale si guadagnano ricompense sottoforma di token in maniera passiva.
Lo staking, in cambio del blocco delle proprie crypto, permette la convalida dei blocchi dell’algoritmo di consenso proof of stake.
Lo staking per definirsi tale deve essere fatto in maniera decentralizzata per esempio con ETH 2.0 oppure con tutte le chain sviluppate con Cosmos SDK come Cosmos (ATOM), Osmosis (OSMO), Terra (LUNA), Cronos (CRO).
3) Yield farming o liquidity mining, è una strategia avanzata di investimento DeFi che ti consente di guadagnare crypto mettendo a rendita altre crypto.
Le tue crypto vengono depositate nei liquidity pool che servono a garantire la liquidità nei sistemi chiamati AMM (automated market maker) ed in cambio ti vengono erogate degli interessi.
Siti e file di monitoraggio
Eccoti giunto all’ultima fase, la fase 3.
Per essere un investitore crypto consapevole a tutti gli effetti devi monitorare e avere sotto controllo le tue finanze.
Per farlo ci vengono in aiuto alcuni siti online con cui monitorare l’andamento delle crypto in portafoglio e, perché no, anche individuare nuove opportunità di mercato:
- Coinmarketcap, per monitorare il prezzo delle criptovalute, dove sono quotate e scoprire altre informazioni utili;
- DeFiLlama, per monitorare l’andamento della DeFi su tutte le chain con elencati i progetti suddivisi per rete e per categoria;
- Cointool, per monitorare le gas fee di tutte le chain.
Un ultimo strumento essenziale è creare un file excel personale dove inserire tutti i dati del proprio portafoglio crypto con le transazioni di acquisto e di vendita suddivise per crypto.
Avere un portafoglio ordinato significa avere in testa la propria pianificazione finanziaria.
Non serve creare un file con mille formule, basta realizzare dei fogli semplici e di facile intuizione: uno riepilogativo del portafoglio con un bel grafico a torta e tanti altri fogli quanti sono le proprie criptovalute.
Se possiedi alcune decine di euro/dollari su un token magari non complicarti la vita, puoi anche evitare di segnarle.
Come iniziare ad investire in criptovalute: riepilogo
Ora sei a conoscenza di tutti i trucchi del mestiere.
Ricapitoliamo ancora una vola tutti i passaggi fondamentali della guida “criptovalute come iniziare ad investire”:
- crea un account su un exchange centralizzato, mettilo in sicurezza e fai i tuoi primi acquisti (mi raccomando comincia da Bitcoin);
- apri una carta ponte se presumi che la tua banca potrebbe ostacolare le tue operazioni verso l’exchange;
- scarica il wallet non custodial Metamask per poter interagire veramente con le potenzialità delle criptovalute;
- collega il tuo Metamask ai vari exchange decentralizzati ed effettua le tue operazioni;
- compra un hardware wallet Ledger per salvaguardare i tuoi fondi. Trasferisci sopra le crypto che sai di non usare nei CEX e collega il Ledger al tuo Metamask per aumentare la sicurezza in DeFi;
- crea delle strategie personalizzate di rendita passiva con le tue crypto attraverso la funzione Earn in CeFi e le funzioni di lending/borrowing, staking ed yield farming in DeFi;
- monitora tutto ciò che fai grazie ai migliori siti disponibili sul mercato;
- crea un file excel dove salvare le operazioni principali e gestisci il tuo portafoglio di investimento crypto.
Se hai completato tutti questi step e vuoi andare al livello avanzato ti lascio qui sotto una serie di articoli molto utili per implementare strategie di investimento ottimali:
- tutorial crypto, la nostra rubrica sull’uso pratico delle migliori piattaforme crypto
- come creare un portafoglio crypto da zero
- maggiori interessi stablecoin in CeFi
- maggiori interessi stablecoin in DeFi
- strategie di acquisto
- strategie di vendita