Come diventare consulente finanziario indipendente?
In questa guida troverai tutto ciò che ti serve per diventare un consulente finanziario autonomo (CFA).
Per diventare consulente finanziario indipendente è necessario:
- possedere i requisiti richiesti: indipendenza, professionalità, organizzativi, patrimoniale, onorabilità;
- superare la prova valutativa per ottenere l’idoneità all’iscrizione all’Albo OCF (Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari);
- iscriversi all’albo OCF nella sezione dei “consulenti finanziaria autonomi”.
Vediamo singolarmente tutti i passaggi ma prima capiamo chi è esattamente il consulente finanziario indipendente.
Indice dei Contenuti
Chi è il consulente finanziario indipendente?
Un consulente Finanziario Indipendente o Autonomo (CFA) è definito come un professionista che aiuta le persone nella loro pianificazione finanziaria, supportandoli ed aiutandoli al raggiungimento dei propri obiettivi di vita futuri.
Il CFA è un professionista che svolge il suo lavoro senza conflitto di interessi infatti è pagato a parcella direttamente dal cliente stesso e non possiede il mandato da nessuna banca o rete.
L’albo dei consulenti finanziari, entrato in vigore il 1° dicembre 2018 è suddiviso in 3 sezioni:
- Consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (ex promotori finanziari)
- Consulenti finanziari autonomi (indipendenti)
- Società di consulenza finanziaria (indipendente)
Questa guida è focalizzata, come avrai capito, su come diventare consulente finanziario indipendente.
Quali sono i requisiti di idoneità per diventare CFA?
Per conseguire l’iscrizione all’albo dei consulenti finanziari nella sezione degli autonomi bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. Requisiti di onorabilità e assenza di situazioni impeditive o di incompatibilità con l’attività: è necessario essere in possesso dei requisiti di onorabilità dall’art. 4 del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 dicembre 2008, n. 206, nonché non versare in una delle situazioni impeditive previste dall’art. 3 del predetto Decreto Ministeriale. È inoltre necessario che il richiedente non versi in una delle situazioni per cui è prevista l’incompatibilità con lo svolgimento dell’attività ai sensi all’art. 163 del Regolamento Intermediari.
2. Requisiti di professionalità:
- titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore con durata quinquennale o quadriennale più un anno integrativo oppure titolo di studio estero equipollente;
- aver superato la prova valutativa.
3. Requisiti di indipendenza: è necessario possedere i requisiti di indipendenza e pertanto non intrattenere, direttamente, indirettamente o per conto di terzi, rapporti di natura patrimoniale o professionale o di altra natura, compresa quella familiare con:
- emittenti e intermediari
- società loro controllate, controllanti o sottoposte a comune controllo
- azionista o il gruppo di azionisti che controllano tali società
- amministratori o dirigenti di tali società.
- se tali rapporti possono condizionare l’indipendenza di giudizio nella prestazione della consulenza in materia di investimenti.
4. Requisiti patrimoniali*: il consulente finanziario che operi in proprio deve sottoscrivere un’assicurazione a copertura della responsabilità civile per i danni derivanti da negligenza professionale, che operi per tutto il periodo dell’iscrizione e che assicuri una copertura di almeno 1.000.000 di euro per ciascuna richiesta di indennizzo e di 1.500.000 di euro all’anno per l’importo totale delle richieste di indennizzo.
5. Requisiti organizzativi*: il consulente finanziario che operi in proprio deve fornire un programma di attività specificando i contenuti del servizio di consulenza prestato e la struttura organizzativa e le procedure adottate per l’adempimento degli obblighi normativi previsti in materia.
*I soggetti che intendono svolgere l’attività unicamente per conto di una società di consulenza finanziaria (SCF), non devono rispettare i requisiti patrimoniali e il possesso dei requisiti organizzativi si intende assolto con la dichiarazione autentica resa dal legale rappresentante della SCF, che attesta la conclusione di un contratto di collaborazione tra il CFA e la SCF.
In altre parole il CFA non dovrà né sottoscrivere un’assicurazione propria, essendo già vigente l’assicurazione in capo alla SCF, né dovrà fornire il programma di attività già assolto sempre dalla SCF.
Com’è strutturata la prova valutativa o esame OCF?
La prova è composta da un esame teorico-pratico in forma di test con 60 quesiti a risposta multipla.
La durata della prova è di 85 minuti.
La prova di esame ha carattere di selettività, il punteggio minimo per superare la prova, il cui esito sarà comunicato al termine della sessione di esame, sarà di 80 su 100.
Ciascuna prova si compone di 28 domande teoriche da 2 punti, di cui 12 domande pratiche da 2 punti e di 20 domande teoriche da un punto divise come segue:
- 24 quesiti in “diritto del mercato finanziario e degli intermediari, disciplina dell’attività di consulente finanziario”;
- 19 quesiti in “nozioni di matematica finanziaria e di economia del mercato finanziario, pianificazione finanziaria e finanza comportamentale”;
- 5 quesiti in “nozioni di diritto privato e di diritto commerciale”;
- 6 quesiti in “nozioni di diritto tributario riguardanti il mercato finanziario”;
- 6 quesiti in “nozioni di diritto previdenziale e assicurativo”.
Ogni domanda prevede 4 risposte di cui solo una è quella corretta. In caso di risposta sbagliata non ci sono punti di penalità quindi è opportuno rispondere a tutte le domande.
Come studiare per la prova valutativa
Per studiare per l’esame OCF è opportuno iscriversi all’area aspiranti consulenti presente nel sito dell’OCF, puoi registrarti cliccando qui.
Agli aspiranti consulenti finanziari che intendono solo sostenere la prova valutativa è richiesto un accesso solo di primo livello (seguirà una registrazione di secondo livello dopo il superamento della prova valutativa).
Il primo livello richiede l’inserimento di un indirizzo email di posta elettronica ordinaria (PEO).
Gli aspiranti consulenti, accedendo all’area riservata, possono quindi usufruire di diversi servizi online, quali:
- effettuare la prenotazione online alla prova valutativa;
- simulare la prova valutativa;
- studiare tramite la piattaforma eLearning (solo a seguito di una prenotazione alla prova);
- registrare la propria PEC per accedere ai servizi di secondo livello.
Da qui si potrà accedere gratuitamente al database completo e aggiornato delle 5.000 domande in PDF, i cui zip sono scaricabili dal sito, dove la risposta corretta è sempre la A.
Inoltre è possibile effettuare le simulazioni dell’esame per intero o diviso per argomenti.
Una volta iscritti ad una prova di esame verrà sbloccata anche la piattaforma eLearning in cui saranno presenti delle dispense per studiare gli argomenti dell’esame.
La prova valutativa può essere simulata anche dal sito di Minterno sempre gratuitamente.
Anche in questo caso si potrà simulare il test per argomento o per interno.
Il nostro consiglio è quello di non comprare libri per prepararsi all’esame in quanto non sono così finalizzati al superamento dello stesso.
Il modo migliore per approcciarsi all’esame è quello di continuare a fare quiz tutti i giorni più volte al giorno e di controllare tutte le risposte sbagliate di ogni singolo tentativo.
I quiz è opportuno farli sull’intero esame e non sul singolo argomento per avere dei risultati più veritieri in merito all’esame.
Athena SCF offre supporto su come diventare consulenti finanziari indipendenti: come superare l’esame OCF.
Grazie al nostro metodo collaudato “Craccare l’esame OCF”, riuscirai senza problemi a passare l’esame OCF in tempi celeri
Domande e risposte utili in vista dell’esame
Quanto costa l’esame?
L’esame dal 2023 ha un costo pari a 200€.
Quante volte si può ripetere l’esame?
L’esame non prevede un numero massimo di tentativi.
Quando si tiene l’esame?
Per l’anno 2023 sono state indette le seguenti sessioni della prova valutativa per l’iscrizione all’albo unico dei consulenti finanziari:
- Sessione I: 1° appello: febbraio 2023 – 2° appello: marzo 2023
- Sessione II: 1° appello: aprile 2023 – 2° appello: maggio 2023
- Sessione III: 1° appello: giugno 2023 – 2° appello: luglio 2023
- Sessione IV: 1° appello: settembre 2023 – 2° appello: ottobre 2023
- Sessione V: 1° appello: novembre 2023 – 2° appello: dicembre 2023
Le prove valutative si svolgono a distanza nelle date di appello riportate nel calendario stabilito dall’Organismo.
Le date indicate nel calendario potranno subire variazioni in caso di eventi eccezionali o in ragione dell’effettivo numero di domande di partecipazione pervenute.
Posso iscrivermi alla prova senza sostenere l’esame?
No, è possibile solo per i quadri direttivi di 3° e 4° livello che abbiano svolto il servizio di consulenza in materia di investimenti e per coloro che hanno avuto un mandato di una banca o rete 2 anni negli ultimi 3.
È presente un tirocinio obbligatorio?
No, attualmente non è ancora obbligatorio ma verrà introdotto un nuovo decreto prossimamente che introdurrà anche il requisito dell’esperienza per poter operare.
Devo avere già la partita iva per potermi iscrivere all’albo?
No, non è necessario ai fini dell’iscrizione all’albo infatti si può aprire anche successivamente.
Esiste un termine entro il quale presentare la domanda di iscrizione a seguito del superamento della prova valutativa?
No, una volta superata la prova valutativa la domanda può essere presentata in qualsiasi momento e l’esame resta sempre valido.
Come ci si iscrive all’albo OCF?
Dopo aver superato la prova valutativa è possibile procedere all’iscrizione all’albo OCF seguendo i seguenti passaggi:
1. Procedere all’iscrizione di secondo livello che necessita di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e di firma digitale. La PEC è possibile acquistarla sul sito di Aruba e la firma digitale sul sito di Posteitaliane;
2. Inviare la domanda all’albo OCF per l’iscrizione nella sezione dei consulenti finanziari autonomi.
I documenti, che vanno presentati in un unico PDF firmato con la firma digitale acquistata precedentemente, sono:
- copia di un documento di identità in corso di validità e copia del codice fiscale del dichiarante;
- attestazione del versamento della Tassa di Concessione Governativa (TCG)*;
- illustrazione dei rapporti nel caso in cui si dichiari in fase di compilazione la sussistenza di legami che possano pregiudicare l’indipendenza e delle ragioni per le quali si ritiene che sussista l’indipendenza di giudizio nella prestazione della consulenza in materia di investimenti;
- comunicazione di eventuali situazioni impeditive;
- solo per i consulenti che presentano una domanda di iscrizione per conto di una società va prodotta una dichiarazione autentica resa dal legale rappresentante della società di consulenza finanziaria attestante la conclusione di un contratto di collaborazione con il soggetto richiedente l’iscrizione la cui efficacia è condizionata all’iscrizione del soggetto stesso, in sostituzione della relazione sul programma di attività e sulla struttura organizzativa;
- solo per i consulenti operanti in proprio, relazione sul programma di attività e sulla struttura organizzativa (per maggiori dettagli consultare la griglia per la stesura della relazione per Società di consulenza finanziaria)*;
- solo per i consulenti operanti in proprio, certificato della polizza assicurativa stipulata rilasciato dalla Compagnia di assicurazione che riporti il periodo di validità e i massimali di copertura*.
Ai cittadini extra UE che hanno conseguito il proprio titolo di studio in Stati esteri (UE e Extra UE), ai fini della valutazione dell’equipollenza da parte dell’OCF, ai sensi dell’articolo 2 comma 1 del D.M. 206/2008, si richiede quanto segue:
- traduzione giurata del titolo di studio;
- originale del diploma o copia autenticata;
- dichiarazione di valore in loco rilasciata a cura della Rappresentanza diplomatico-consolare italiana competente per territorio;
- legalizzazione della firma apposta sul titolo di studio ovvero in alternativa il timbro Apostille previsto dalla Convenzione dell’Aja.
Nello specifico ti consiglio di visionare l’art.3 delle disposizioni per la presentazione della domanda di iscrizione all’albo unico dei consulenti finanziari (adottate con delibera del 28 maggio 2018, n. 925).
*La Tassa di Concessione Governativa pari a 168€ è la tassa versata all’Agenzia delle Entrate in caso di iscrizioni in albi, elenchi o registri. Deve essere versata prima della presentazione della domanda di iscrizione e riportare nella causale il riferimento all’iscrizione all’albo unico dei consulenti finanziari. L’attestazione di pagamento della tassa va allegato in fase di iscrizione.
*La relazione sul programma di attività e la polizza assicurativa sono obbligatorie solo per i consulenti finanziari indipendenti operanti in proprio, colore che invece svolgeranno l’attività collaborando con una SCF saranno esentati dal pagamento della polizza professionale e dalla compilazione del programma di attività.
Athena SCF offre supporto su come diventare consulenti finanziari indipendenti: come iscriversi all’albo OCF.
Ti assistiamo e supportiamo in tutta la fase di iscrizione all’albo OCF ed anche in quella successiva.
Domande e risposte utili in vista dell’iscrizione all’albo
Quanto costa iscriversi all’albo?
Durante la procedura di iscrizione verrà richiesto il pagamento del contributo istruttorio che dovrà essere pagato direttamente online con carta di credito.
Il costo annuo di iscrizione all’Albo OCF come consulente finanziario autonomo (indipendente) è di 500€. Il costo si può ridurre a 350€ per tutti coloro che a seguito del superamento della prova valutativa presenteranno la domanda di iscrizione all’albo OCF entro un anno.
Il termine per il pagamento della quota annuale per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo unico è il 15 aprile di ogni anno.
Come monitorare l’iscrizione all’albo?
Dopo aver inviato la domanda di iscrizione si consiglia di tenere monitorata la propria casella di posta elettronica certificata (PEC) in quanto l’OCF è libero di chiedere chiarimenti o integrazioni alla domanda stessa e le sue comunicazioni vengono inviate tramite PEC.
L’iscrizione decorrerà dalla data della delibera di iscrizione dell’Organismo che viene pubblicata sul portale.
Le delibere si possono monitorare al seguente link e solitamente vengono pubblicate una o due volte al mese.
Quanto può durare l’iscrizione all’albo?
I tempi di durata del procedimento di iscrizione decorrono dalla data di ricezione della domanda di iscrizione completa e regolare e sono un massimo di 180 giorni per i CF autonomi.
Altre F.A.Q.
Ci sono corsi di aggiornamento obbligatori?
Ogni CFA entro il 31 dicembre di ogni anno successivo all’iscrizione deve effettuare un corso di aggiornamento professionale della durata di 30 ore.
Se per esempio vieni autorizzato ad operarare a giugno 2023, dovrei sostenere il corso entro il 31 dicembre 2024.
Per tutti i CFA che lavorano presso l’SCF associato ad AssoSCF (associazione delle società di consulenza finanziaria), il corso è gratuito mentre per tutti gli altri il corso sarà pari a circa 100€.
Quanti consulenti finanziari indipendenti esistono?
A gennaio 2023 sono iscritti all’albo OCF 575 consulenti finanziari indipendenti.
Quanto costa diventare consulente finanziario?
Il costo per diventare consulenti finanziari autonomi collaborando con una SCF sono:
- 200€ per l’esame;
- 50€ per acquistare il libro (facoltativo);
- 10€+IVA annui per la PEC;
- 45€ per la firma digitale (durata 3 anni);
- 500€ per l’iscrizione all’albo annui (riducibili a 350€ per il primo anno);
- 168€ per la tassa di concessione governativa.
A tutte questi possono aggiungersi i costi del commercialista, dei corsi professionalizzanti, del software dei consulenti finanziari, del marketing.Tutte spese soggettive che possono variare caso per caso.
Quale codice ATECO deve avere il consulente finanziario indipendente?
Il codice associato alla consulenza finanziaria autonoma è 70.22.09. “Altre attività di consulenza imprenditoriale e altra consulenza amministrativo-gestionale e pianificazione aziendale”.
Quale regime fiscale è consigliabile per un aspirante CFA?
La scelta del regime fiscale per coloro che aprono per la prima volta partita IVA ricade sul regime forfettario con il quale si pagherà il 5% di tasse per i primi 5 anni solari di attività e il 15% dal quinto anno in poi. Possono adottare questa scelta coloro che hanno un fatturato inferiore a 85.000€.
Ovviamente per questioni fiscali si rimanda ad un commercialista
Come diventare consulente finanziario indipendente
Athena SCF offre supporto su come diventare consulente finanziario indipendente o autonomo grazie a due servizi verticali su questa nuova professione finanziaria:
- come superare l’esame OCF
- come iscriversi all’albo OCF sia per CFA che per SCF