Più di un lettore mi ha chiesto in privato informazioni in merito ai Coco bond, ho quindi deciso di dedicare un articolo a questo argomento.
N.B. Prima di leggere questo articolo ti consiglio la lettura anche del mio articolo sui bond perpetui. I coco bond cosi come i bond perpetui sono titoli che stanno andando alla grande in quanto a raccolta, anche perché ormai il mondo è inondato da liquidità in cerca di rendimento…
I Coco Bond (contingent Convertible bond) sono obbligazioni ibride convertibili perpetue (senza scadenza) emesse da banche commerciali che in determinate condizioni si trasformano in azioni, quindi in equity dell’emittente. (alleggerendo in questo modo la posizione debitoria dell’emittente)
I Coco bond sono dunque dei debiti che diventano equity all’occorrenza, quando, per esempio, il core tier 1 ratio, il maggiore indicatore della solidità patrimoniale delle banche, scende sotto una soglia prefissata. In cambio di questo maggiore rischio che viene addossato all’investitore sono previsti dei rendimenti più elevati.
Il Contingent Convertible Bond (Obbligazione bancaria garantita ibrida) è quindi un titolo convertibile in azioni, ma tale facoltà non è esercitabile dal finanziatore (ossia dall’investitore come nelle comuni obbligazioni convertibili), bensì è:
- obbligatoria (per l’emittente) al determinarsi di prestabilite condizioni.
- volontaria ma in mano all’emittente
N.B. l’investitore non può decidere quando convertire.
I Coco Bonds sono convertiti in azioni solo se ci sono variazioni peggiorative delle condizioni patrimoniali della Banca emittente. A seguito degli accordi di Basilea III queste obbligazioni sono convertite se: il rapporto tra il capitale primario (costituito dalla somma algebrica del capitale sociale più utili e riserve meno le perdite) ed il totale delle attività ponderate per il rischio della banca emittente scende sotto la soglia del 5%
N.B. la conversione avviene obbligatoriamente in caso di riduzione del core tier 1 ratio sotto una determinata soglia (sotto del 5%). Proprio per questo io coco bond si differenziano dalle obbligazioni convertibili, dove invece l’investitore ha il diritto di scegliere se convertire o meno. Si differenziano anche dai bond perpetui (per meglio dire dai bond proposti da Savona) in quanto questi ultimi possono essere emessi anche da banche centrali, e rimane un diritto da parte dell’emittente la conversione in equity, non un obbligo in caso di discesa del core tier 1 ratio sotto una determinata soglia.
Nel caso dei coco bond la conversione di obbligazioni in azioni può chiaramente diluire il valore delle azioni in circolazioni (ne aumentano in qualche modo il tetto massimo), ma dal punto di vista patrimoniale (in bilancio) l’istituto bancario si rafforza dato che vengono cancellati dei debiti. (meno debiti che gravano in bilancio per la banca)
I coco bond sono strumenti molto rischiosi, (non sono da prendere sotto gamba) sono in genere riservati ad investitori istituzionali. La conversione obbligatoria può far incorrere in notevoli perdite.
A fronte di questi grandi rischi i rendimenti delle cedole sono molto elevati.
I normali investitori possono investire in coco bond anche tramite ETF, ma non è consigliato farlo. (personalmente lo sconsiglio!) Meglio lasciare i coco bond ad investitori istituzionali!
(è anche vero che con gli etf si riesce a diversificare il rischio dei coco bond… con un ETF il rischio coco bond non è estremo, ma rimane uno strumento da non prendere sotto gamba. Se mi conosci sai che non sono uno di quei consulenti che tira solo l’acqua al suo mulino, amo anche il fai da te e a volte lo consiglio… ma probabilmente prima di inserire a caso un ETF del genere è bene richiedere la consulenza ad un esperto, ci si rischia altrimenti di fare molto male)
Ad ogni modo ecco alcuni ETF che permettono di investire in questi Coco bond
- Invesco AT1 Capital Bond Acc (IE00BFZPF322) L’indice iBoxx® Contingent Convertible Liquid Developed Europe AT1 replica la performance del debito convertibile contingente AT1 delle istituzioni finanziarie denominato in EUR, USD e GBP. Le regole dell’indice intendono offrire una buona copertura dell’universo Coco bond, assicurando allo stesso tempo degli standard minimi in termini di investibilità e liquidità. Accumulazione, 0.39% di costo annuo , USD.
- Invesco AT1 Capital Bond Eur Hdg Dist (IE00BFZPF439) L’indice iBoxx® USD Contingent Convertible Liquid Developed Market AT1 (EUR Hedged) fornisce accesso alle obbligazioni societarie contingenti di tutte le scadenze denominate in dollari statunitensi ed emesse a livello globale da banche di nazioni sviluppate. Copertura valutaria in Euro (EUR). A distribuzione copertura in euro. 0.39% di costo annuo
- Wisdomtree At1 Coco Bond USD (IE00BZ0XVF52) L’indice iBoxx® Contingent Convertible Liquid Developed Europe AT1 replica la performance del debito convertibile contingente AT1 delle istituzioni finanziarie denominato in EUR, USD e GBP. Le regole dell’indice intendono offrire una buona copertura dell’universo Coco bond, assicurando allo stesso tempo degli standard minimi in termini di investibilità e liquidità. A distribuzione , 0.50% di costo annuo, USD.
N.b. I coco bond sono titoli senza scadenza, sono titoli perpetual. Tali obbligazioni subordinate permettono di svalutare il capitale, di sospendere il pagamento degli interessi e di convertire il capitale in equity.
Dato che sono senza scadenza sono super sensibili all’andamento dei tassi di mercato.