Il sistema 2 è un personaggio di supporto che si crede il protagonista della nostra vita. In realtà è pigro, ogni suo minimo lavoro richiede uno sforzo tremendo.
Tuttavia vi sono compiti vitali che solo il sistema 2 è in grado di eseguire, perché richiedono uno sforzo e atti di autocontrollo tali da imporsi sulle intuizioni e gli impulsi del sistema 1.
Sforzo mentale
Il sistema due per operare produce sforzi mentali oltre che fisici.
Prova ad immaginare 5 serie di 4 cifre, tutte diverse e scrivi ciascuna su una scheda.
Ora prova a tenere un certo ritmo battendo con una mano su un tavolo, e nello stesso tempo prova ad “aggiungere 1” ad ogni cifra che hai scritto.
Ossia se hai scritto 4567, se “aggiungi 1” ad ogni cifra, la tua cifra diventa 5678.
Prova a fare il tutto entro un certo lasso di tempo, imposta un timer a 60 secondi.
Noterai che già “aggiungendo 1” il task non è semplice, ma se provi ad aggiungere 3 o 4, lo sforzo mentale è intenso, le tue pupille si dilateranno ed il tuo battito cardiaco aumenterà.
Le pupille sono sensibili indici dello sforzo mentale: si dilatano parecchio quando le persone moltiplicano numeri di due cifre e si dilatano di più davanti ad un problema difficile che davanti ad uno facile.
Più i problemi sono difficili da risolvere per noi, e più ci troviamo in situazioni difficili più le nostre pupille si dilatano.
Nei primi 5 secondi le pupille si dilatano del 50% e la frequenza cardiaca aumenta di 7 battiti al minuto.
Se il problema è troppo difficile da risolvere per una persona, le pupille smettono di dilatarsi o non si dilatano affatto, la persona getta la spugna perché è cosciente di non potercela fare.
Quando una persona smette di elaborare perché getta la spugna o perché ha terminato la sua elaborazione le pupille smettono di dilatarsi e tornano in condizioni normali.
Quando si diventa esperti in un compito particolare, la quantità di energia richiesta dalla sua esecuzione diminuisce. Es. Se sei un campione di scacchi, per te trovare la mossa decisiva in una partita non sarà complicato.
Spostare l’attenzione da un compito all’altro è faticoso soprattutto quando si è pressati dal tempo.