‘’Se ad ogni bisogno aspettassi i tempi della sanità pubblica per prenotare una visita medica, sarei morto da un bel pezzo’’.
In un paese come il nostro, dove la fanno da padrone le file interminabili per prenotare una visita o un esame diagnostico, questa frase è all’ordine del giorno.
Ciò nonostante, pochissimi di noi si sono muniti di una polizza sanitaria o peggio ancora si sono informati per acquistarla.
Forse pochi sanno che è possibile stipulare una polizza che ci permette di scegliere al momento del bisogno se andare nelle strutture pubbliche o private (convenzionate e non) senza dover spendere nulla o al massimo anticipando il pari importo che ci verrà rimborsato.
Esistono infatti polizze infortuni e polizze ancor più complete come le sanitarie che ci permettono di salvaguardare i nostri risparmi (ed investimenti) e farci stare più tranquilli in caso di eventi davvero problematici.
Facciamo però chiarezza; distinguiamo queste tipologie di polizza e approfondiamo intanto il tema della polizza sanitaria.
La polizza infortuni, come già chiarisce il suo nome tutela l’assicurato in caso di infortunio (evento esterno, fortuito, violento e accidentale).
Vi rientrano, in base alle coperture richieste e sottoscritte, l’invalidità permanente, la morte da infortunio, il rimborso spese da infortunio, il ricovero, la diaria da mancata attività, la diaria da gesso e se previsto la tutela legale.
La polizza sanitaria prevede, in base alla formula scelta, il rimborso per tutte le spese che derivano da malattia o infortunio, compreso in caso di ricovero e/o intervento.
Quest’ultima può essere acquistata anche sotto una diversa formula, molto spesso “pacchettizzata” assieme alla polizza infortuni.
In questo caso, non si parla di rimborso ma appunto di indennizzo: in base alle condizioni contrattuali della compagnia scelta, questa ultima riconosce un indennità da liquidare all’assicurato.
COME MI TUTELA?
Questa polizza ti tutela in caso di:
- Sospetto patologico. In caso di sospetto patologico posso usufruire della polizza per effettuare esami diagnostici.
- Check-up. Molte compagnie prevedono una copertura per la prevenzione da malattia e/o infortunio dell’assicurato.
- Malattia/infortunio. A seconda del tipo di copertura, ottieni il rimborso delle spese sostenute a causa di malattia per ricovero e/o intervento chirurgico e se previsto anche per ricovero e/o intervento per infortunio e parto; Le compagnie più solide prevedono la copertura per il pre e post ricovero e intervento e l’assunzione del rischio nonostante dei precedenti dell’assicurato e la validità in tutto il mondo.
- Ricovero. Sia in ospedale che in clinica privata. Ricevi un indennizzo giornaliero per il periodo di degenza nell’Istituto di cura;
- Invalidità permanente. Se assicurato in polizza e derivante dalla malattia stessa, si ha diritto ad un indennizzo in caso di invalidità permanente dovuta a malattia, (è necessario l’accertamento di almeno 25 punti di invalidità).
- Diaria da inabilità. Indennità giornaliera per i giorni di mancata attività lavorativa per il lavoratore autonomo/ libero professionista, in base a dei tabellari o schemi di calcolo.
- Tutela legale. Rimborsa le spese legali legate ad un caso di malasanità.
TIPOLOGIE DI SOTTOSCRIZIONE
- Individuale. Il contraente assicura se stesso e/o il proprio nucleo familiare o una persona cara.
- Collettiva. La polizza viene sottoscritta da un datore di lavoro o da un’associazione per assicurare i suoi dipendenti o associati.
IN CHE MODO VENGO RIMBORSATO DELLE MIE SPESE?
In base alla compagnia che avrai scelto, potranno variare alcune modalità di rimborso. Indicativamente però vale per tutte la tipologia di rimborso o di pagamento diretto.
- Pagamento diretto. Si verifica questa tipologia nel caso in cui l’assicurato si rivolga a strutture mediche e medici convenzionate. In questo caso, l’assicurazione paga direttamente al tuo posto e tu non dovrai esborsare nulla.
- Pagamento tramite rimborso. In questo caso, l’assicurazione, dietro presentazione della fattura, ti rimborsa le spese che hai sostenuto.
DURATA DELLA POLIZZA e CARENZA
Per quanto riguarda la durata contrattuale, il cliente può scegliere se stipulare una polizza annuale o poliennale (più anni).
Nel primo caso la polizza si rinnova anno dopo anno, con un piccolo sovrappremio dato dall’aumento dell’età dell’assicurato, e per poter recedere occorre inviare disdetta entro i 60 giorni dalla scadenza.
Nel secondo caso, se hai stipulato un contratto dopo il 15 agosto 2009 di durata superiore a 5 anni e sei in regola con i versamenti dei premi, puoi recedere a partire dal quinto anno dalla stipula sempre con un preavviso di 60 giorni.
In merito alla carenza, si precisa che queste polizze prevedono un periodo di scopertura in caso di malattia (non da infortunio accidentale) per cui la copertura si attiva dopo un determinato periodo di tempo, pattuito in polizza. Se dovesse verificarsi un sinistro durante questo lasso di tempo, è giusto sapere che non riceverai alcuna somma, nonostante il pagamento del premio.
Il periodo di carenza dipende dal tipo di formula e dal tipo di sinistro.
QUANTO COSTA?
Il premio varia a seconda di alcuni requisiti:
- Età.
- Massimale.
- Status di fumatore.
- Sport estremi.
- Questionario medico.
Si precisa che alcune categorie di soggetti non sono generalmente assicurabili, come ad esempio persone affette da tossicodipendenza o alcolismo, da malattie mentali, da alcuni tipi di diabete.
(es. di premio medio : Assicurato 35 anni , massimale di rimborso 500.000 euro, fumatore, questionario senza precedenti, attività sportiva standard: 70,00 euro/mese; 100.000 euro: 40,00 euro/mese).
COME FARE PER SCEGLIERE UNA POLIZZA SANITARIA
- Analizza le tue preoccupazioni legate al tema della salute e alla sanità pubblica.
- Valuta quanto un evento improvviso, che sia per un infortunio o una malattia, possa compromettere le tue entrate economiche, avendo o non avendo una polizza sanitaria.
- Valuta le tue entrate economiche e la loro costanza per stabilire se è possibile far fronte ad una spesa che in un futuro anche lontano potrebbe aiutarti economicamente in caso di malattia.
- Affidati ad un consulente competente e che ti sappia spiegare bene cosa stai acquistando, e che ti fornisca un servizio tale da essere davvero tranquillo in caso di evento.
COSA CHIEDERE IN FASE DI ACQUISIZIONE DI UNA POLIZZA SANITARIA
- Cosa viene compreso e cosa escluso nel rimborso;
- Ci sono franchigie o scoperture? A quanto ammontano. Ricorda che la franchigia, come la scopertura, sono importi che l’impresa non è tenuta a liquidarti e che, quindi, resteranno a tuo carico;
- Confronta le varie offerte che ci sono sul marcato se non ti senti sicuro della scelta che stai facendo.
- Non limitarti a valutare i costi in fase di confronto; Risparmiare, il più delle volte, non vuol dire fare un affare.
- Valutate la solidità del gruppo assicurativo.
PERCHE’ UN INVESTITORE DOVREBBE STIPULARLA
Questa assicurazione come anche la LTC, riesce a coprire l’investitore da eventi incerti, dal “non si sà mai”.
Un’investitore proprio per questo potrebbe fare a meno di detenere in liquidità una parte importante dei propri risparmi per far fronte da potenziali esborsi monetari dati da infortuni e malattie gravi.
Questa assicurazione ti elimina il rischio di sborsare soldi appunto per infortuni e malattie, quindi l’investitore eliminando questo rischio può investire i suoi capitali in totale serenità.