Molti analisti di (analisi tecnica) utilizzano un approccio al trading multidimensionale. Ossia seguono i movimenti di prezzo, i volumi e open interest.
Mentre l’analisi dei volumi si applica a tutti i mercati, l’open interest si applica principalmente ai mercati futures.
Non parlerò in questo articolo di open interest, ma solo di volumi e del loro utilizzo.
Vi sono anche i future su Bitcoin, ma personalmente non ritengo l’open interest un indicatore fondamentale nel trading cripto. (Lo tratterò comunque in un ulteriore post.)
Inoltre
Gli analisti a scopo previsionale utilizzano molto più i volumi rispetto all open interest.
Volumi ed open interest sono indicatori secondari, il prezzo in analisi tecnica gioca il ruolo principale, il prezzo è tutto in analisi tecnica.
Il volume gioca anch’esso un ruolo principale quando viene utilizzato come indicatore di conferma.
Che cos’è il Volume
il volume è il numero delle entità (possono essere azioni, contratti, bitcoin ecc..) trattati durante il periodo di tempo preso in considerazione.
Se il grafico dei prezzi è giornaliero anche la rappresentazione grafica dei volumi sarà giornaliera.
Solitamente i volumi vengono rappresentati da una barra verticale, posta (sempre solitamente) sotto il grafico dei prezzi.
Il volume viene spesso utilizzato anche in grafici settimanali, molto meno in quelli mensili.
le barre del volume sono più larghe quando i prezzi rimbalzano (il volume conferma l’aumento o la diminuzione dei prezzi)
il livello del volume misura l’intensità o l’urgenza che sono dietro a un movimento di prezzo.
Se abbiamo forti volumi vi è sicuramente un alto grado di intensità o pressione.
Se prendiamo a riferimento il livello del volume insieme al movimento di prezzo, siamo in grado di stimare la pressione di acquisto o di vendita che sta dietro i movimenti di mercato, utilizzando poi questa informazione per confermare la validità o la non veridicità di tali movimenti
Il volume è un indicatore di conferma.
Il volume dovrebbe aumentare o espandersi nella stessa direzione del trend esistente.
In trend rialzisti il volume dovrebbe aumentare man mano che il prezzo sale e dovrebbe diminuire o contrarsi sulla discesa dei prezzi.
In trend ribassisti il volume dovrebbe aumentare man mano che il prezzo scende e dovrebbe diminuire o contrarsi quando il prezzo sale. In molti si confondono qui. Anche in trend ribassisti il volume dovrebbe essere sostenuto per avere una conferma del trend ribassista.. Occhio però perché in trend ribassisti i volumi potrebbero anche calare per mancanza di compratori. (non è però il caso delle cripto questo).
Il volume deve confermare il trend dei prezzi (volumi in aumento e prezzi in aumento, trend rialzista confermato)
Volume in aumento e prezzi in diminuzione, trend ribassista confermato.
Se questo non avviene siamo dinnanzi a delle divergenze.
In trend rialzisti le divergenze si verificano quando il superamento di un massimo precedente è accompagnato da volume decrescente. In quest’ultimo caso il volume ci segnala che la pressione d’acquisto sta diminuendo. Ed il trend potrebbe invertire
Anche se il volume mostra una tendenza a fare dei massimi su dei prezzi che scendono si dovrebbe iniziare a sospettare che il trend rialzista abbia dei problemi.
I volumi sono utili a confermare non solo i trend ma anche le figure di analisi tecnica.
In via generale la risoluzione di ogni formazione (il suo punto di rottura) deve essere accompagnata da forti volumi, se il segnale è reale.
In un downtrend il volume dovrebbe essere più forte durante i movimenti ribassisti e meno forte sui rimbalzi. Man mano che la figura procede nella sua formazione la pressione di vendita è maggiore della pressione d’acquisto e il trend ribassista dovrebbe continuare. Solo quando la figura inizia a cambiare possiamo iniziare a cercare dei segnali di fondo.
In mercati finanziari tradizionali i trend ribassisti sono caratterizzati da volumi solitamente bassi ad eccezione delle fasi iniziale dove il trend parte in modo deciso verso il basso. I prezzi in trend ribassisti difatti possono scendere anche per mancanza di compratori.
Ora non voglio dire che questo non avvenga nel mondo cripto, ma almeno storicamente periodi con volumi bassi si hanno per lo più in trend laterali. Nel trading di Bitcoin le fasi ribassiste sono spesso accompagnate da alti volumi.
Chiaramente i volumi possono calare rispetto a fasi di euforia, (nel 2018 sono calati rispetto a momenti di euforia, non rispetto a momenti precedenti all’euforia) ma in trend ribassisti i volumi aumentano nel mondo cripto, anche perchè è ancora un mondo nuovo che attira sempre più utilizzatori e traders/investitori.
Vi può essere una divergenza tra volumi e prezzi anche in trend laterali.
Se i volumi aumentano costantemente (non in maniera sporadica) ed i prezzi lateralizzano è molto probabile che siamo in fase di accumulazione. Le mani forti comprano a man bassa cercando di non farsi notare.
Se i volumi diminuiscono ed i prezzi iniziano ad aumentare siamo in fase di distribuzione le mani forti chiudono le loro posizioni e solitamente questo fa partire un trend ribassista (che vedrà solo successivamente un innalzamento dei volumi)
Il volume precede i prezzi
Gli analisti ritengono che il volume preceda i prezzi, nel senso che la perdita della pressione rialzista in un uptrend o della pressione ribassista in un downtrend, in realtà si manifesta prima nell’andamento del volume rispetto a un’inversione del trend dei prezzi.
On balance volume
l’on balance volume è un indicatore che ci segnala la pressione di acquisto o di vendita. E’ molto più facile visivamente capire la pressione di acquisto o vendita utilizzando questo indicatore rispetto al grafico dei volumi.
Questo indicatore può essere utilizzato come conferma della qualità del trend o come un avviso di un imminente inversione, quando diverge dall’andamento dei prezzi.
In questa immagine un obv crescente (aumento pressione compratori) conferma difatti il trend rialzista.
un obv decrescente confermerebbe un trend ribassista.
la costruzione di questo indicatore è molto semplice al volume totale giornaliero viene assegnato un segno positivo o negativo a seconda che i prezzi di chiusura siano più alti o più bassi rispetto a quelli del giorno precedente. Una chiusura superiore attribuisce al volume un valore positivo mentre una chiusura inferiore da al volume un valore negativo. La somma totale viene aggiornata aggiungendo o sottraendo ogni giorno il volume basandosi sulla direzione della chiusura.
Si possono utilizzare livelli di supporto e resistenza anche nella linea OBV.
La divergenza si verifica quando la linea del volume si muove in una direzione diversa rispetto a quella dei prezzi, segnalando una possibile inversione di tendenza.
Tips
- il volume è un indicatore di conferma, se aumenta ed il prezzo sale, o se aumenta ed il prezzo scende viene generalmente confermato il trend.
- Utilizzare le divergenze in uptrend; aumento dei prezzi e discesa dei volumi può segnalare una fine del trend rialzista. Cosi come aumento dei volumi in presenza di prezzi che calano può segnalare la fine di un trend
- i volumi precedono i prezzi; i cambiamenti della pressione d’acquisto o di vendita di rilevano solitamente prima sul volume che sui prezzi
- L’on balance volume possono essere usate per misurare accuratamente la pressione del volume
- l’incremento del volume aiuta a confermare la risoluzione o lo sviluppo di una formazione, anticipando l’inizio di un nuovo trend.