Alcuni titoli azionari, sono quotati su più mercati regolamentati.
Questa è una pratica condivisa nel mondo finanziario ed è del tutto normale. Lo stesso vale anche per strumenti finanziari come gli ETF.
Per quanto riguarda gli ETF, probabilmente avrai notato nel tuo homebanking che sono quotati in molteplici mercati, ossia su molteplici piazze.
Se si comprano ETF tramite home banking (quindi ci affidiamo a banche tradizionali oppure online) si dovrebbe sempre comprare l’etf quotato sul mercato Italiano , ossia piazza Milano.
La liquidità degli etf, a differenza di quanto si potrebbe pensare non dipende dallo spread tra denaro o lettera (questo è un mito da sfatare) ma dipende dal mercato primario del sottostante che replica l’etf.
Quindi nel caso di ETF, se li acquistiamo dall’homebanking è bene acquistare sempre quello con piazza Milano, in questo modo possiamo risparmiare sulle commissioni applicate dalla nostra banca.
Un nostro cliente, invece ci pone questo quesito per quanto riguarda i titoli azionari:
“Filippo mi sono accorto che Credit Suisse è un titolo azionario quotato su più mercati regolamentati… come mai è quotato su più mercati? che differenze ci sono tra un mercato e l’altro? su quale conviene investire se decidessi di puntare a rialzo?”
Ci sono diversi motivi per cui un’azienda potrebbe scegliere di quotare le proprie azioni su più mercati.
Uno dei motivi principali è quello di aumentare la visibilità e l’accesso agli investitori internazionali, dando loro la possibilità di negoziare le azioni dell’azienda sulla borsa che preferiscono.
Inoltre, quotare le azioni su più mercati può anche aumentare la liquidità delle azioni dell’azienda, rendendole più facili da negoziare e vendere.
Per quanto riguarda la scelta del mercato su cui investire su titoli azionari singoli, in linea generale si dovrebbe preferire il mercato di quotazione principale della società…
La regola di scegliere il mercato italiano (sempre che il titolo sia quotato li) come nel caso degli ETF, per risparmiare sulle commissioni, qui non vale.
Le azioni singole è bene acquistarle e/o venderle generalmente sul mercato di quotazione principale, questo dipende dalla nazionalità del titolo, al 90% dei casi dove ha sede la società.
Una società svizzera avrà probabilmente il suo mercato di quotazione principale in Svizzera, una società americana in America, a New York.
La scelta ideale è comprare azioni sul mercato di quotazione principale perché avremo uno spread tra denaro lettera più basso rispetto agli altri mercati.
Però attenzione, è meglio sempre controllare quale sia la piazza più liquida, nel caso in esempio di Credit Suisse, il mercato americano è più liquido di quello svizzero. Questo perchè la piazza americana è la principale piazza al mondo.
Quindi non fermarti a ciò che ti consigliano tutti gli altri Blog, sai che noi siamo più precisi, e ci teniamo…
controlla sempre la liquidità (Volume, media, volume e denaro-lettera), soprattutto se trovi un titolo (non americano) quotato in una borsa americana.
Come puoi notare dalle immagini in questo caso ci sono maggiori volumi e minore spread denaro-lettera nel mercato americano, invece che in quello di origine.
Un’ulteriore cosa che potresti pensare è perchè gli stessi titoli possiedono prezzi diversi su diversi mercati, è semplice… il prezzo del titolo è espresso in diverse valute (nelle immagini trovi Credit Suisse in franchi svizzeri ed in dollari).
Le diverse piazze poi possono prevedere diversi giorni ed orari di apertura.
Esiste un rischio cambio tra i diversi mercati?
Il rischio cambio potrebbe essere presente per l’investitore se lo stesso investe in un titolo azionario che lavora in altra valuta rispetto a quella utilizzata dall’investitore.
Ma non vi è rischio cambio tra diversi mercati.
Sono due cose differenti.
Ti faccio un ulteriore esempio (quindi qui non parliamo di Credit Suisse).
Un titolo azionario americano quotato, ovviamente è quotato in dollari, se tale titolo è presente anche in una borsa europea, un’investitore potrebbe essere invogliato a comprarlo nella piazza europea per evitare il rischio cambio.
Questo però è un errore in quanto il prezzo del suddetto titolo nel mercato europeo non è altro che la conversione del prezzo in dollari, quindi è del tutto indifferente comprare tale titolo nel mercato americano oppure europeo per evitare il rischio cambio.
Nel mercato di quotazione principale (nel caso dell’esempio quello americano) però ci saranno spread più bassi tra denaro e lettera ed il titolo tenderà ad essere più liquido.
I prezzi di quotazione dello stesso titolo, su diverse piazze ed in diverse valute è unificato tramite arbitraggio, quindi è del tutto indifferente dove comprare.
Unico vantaggio è comprare nel mercato principale (controllando però sempre la liquidità e lo spread) per avere spread ridotti all’osso.
Quindi in conclusione per i titoli singoli generalmente è meglio preferire la piazza di quotazione principale del titolo, ma dobbiamo sempre assicurarsi che sia effettivamente la piazza più liquida. (ricordiamoci però che tale regola non vale per gli ETF)
Una risposta
Ciao tra i punti a favore ad esempio della pizza italiana ci sarebbe il poter acquistare l’azione Usa pagandola in euro, evitando quindi il costo di cambio.
Mi sbaglio?
Grazie!