Gli ETF short sono la soluzione al calo dei prezzi delle obbligazioni a lungo termine?
Stiamo vivendo un momento tragico sui mercati finanziari.
L’aumento dei tassi deciso dalla FED è già iniziato.
A marzo i tassi di interesse imposti dalla banca centrale statunitense sono aumentati da 0 a 0.5 punti percentuali.
Questo però è solo l’inizio, infatti le previsioni prevedono un aumento dei tassi per tutto l’anno fino al raggiungimento di un ipotetico punteggio di 2.5.
In Europa invece la BCE deve ancora definire un piano ma anche sul vecchio continente è questione di tempo prima dell’inasprimento monetario.
Le obbligazioni a lungo termine sono l’asset class più penalizzato in questo scenario economico.
Infatti l’aumento dei tassi delle banche centrali comporta una diminuzione dei prezzi delle obbligazioni a lungo termine che non sono più appetibili sul mercato rispetto a quelle di breve termine (l’inversione della curva ti ricorda qualcosa?)
Proprio per questo è opportuno abbassare la duration dei propri portafogli per quantomeno tamponare le perdite
Esiste però un’alternativa.
La strategia di cui parlo è più aggressiva e potrebbe essere profittevole nel breve periodo.
Sto parlando di shortare le obbligazioni a medio/lungo termine con gli etf bond short.
Ma cosa vuol dire shortare e cosa sono gli ETF short?
[toc]
Cosa sono gli ETF short?
L’ETF short è una particolare tipologia di ETF che replica un indice in maniera inversa.
Il fondo passivo aumenta di prezzo quando il suo sottostante perde di valore.
Per esempio se l’ETF in questione shorta i BTP italiani vuol dire che se il prezzo del BTP scende, il prezzo dell’ETF bond short aumenterà.
Viceversa se il bond aumenta di valore allora di conseguenza l’ETF perderà.
Esempio:
- BTP -2% / ETF +2%
- BTP -4% / ETF +4%
Sono da considerarsi degli strumenti di copertura da utilizzare nel breve termine in particolari scenari economici.
ETF short o vendita allo scoperto?
Gli ETF bond short sono un mercato di nicchia quindi su Borsa Italiana non si trovano molte quotazioni.
Si differenziano per il mercato governativo di riferimento (Germania, Italia, USA ed Europa) e dalla possibilità di essere a leva.
La leva è una funzione che permette di amplificare gli effetti del rendimento.
In parole più semplici, rimanendo sempre in tema short, se la leva è x2 o doppia vuol dire che se il bond fa -2%, l’ETF registra un +4% (+2% x 2).
Gli ETF short sono tutti a replica sintetica perché investono in strumenti derivati soprattutto futures.
I vantaggi di utilizzare gli ETF short rispetto a vendere allo scoperto sono:
- nessuna richiesta di margine, non devi bloccare un certo quantitativo di denaro per proteggere la tua posizione a ribasso;
- costi di commissione più bassi, lo short selling implica i costi sul prestito titoli dovuti al fatto che prendi a prestito dei titoli che non sono effettivamente tuoi;
- operabilità semplificata, per operare con i futures bisogna utilizzare dei broker online appositivi ed avere le competenze adatte, gli ETF sono più facili da usare.
Non esiste però lo strumento perfetto e anche gli ETF short hanno i loro svantaggi, parlo dell’effetto compounding.
L’effetto compounding funziona erroneamente come l’interesse composto creando divergenza nei tuoi investimenti.
In una singola giornata di mercato la replica inversa sarà perfetta mentre con il trascorrere dei giorni continuerà a divergere.
Questo effetto è ancora più accentuato sulla replica inversa di un benchmark perché i risultati sostanzialmente sono opposti.
Senza perderci in troppi calcoli matematici, ti basta sapere che:
- aumentando la leva del ETF aumenta l’effetto compounding;
- aumentando la volatilità dell’indice sottostante aumenta l’effetto compounding.
Quando utilizzare gli ETF bond short
Gli ETF bond short, che tratteremo di seguito, sono da utilizzare come forma di investimento solo nel breve termine.
Infatti in ottica di periodi prolungati non si parla più di investimento ma di speculazione, che la maggior parte delle volte causa perdite ingenti.
Il mercato finanziario comprensivo di quello obbligazionario è caratterizzato da trend quindi prima o poi le obbligazioni torneranno a crescere con la conseguente inefficacia degli ETF bond short.
Il loro peso in portafoglio deve essere contenuto e ponderato in base al tuo obiettivo.
Principalmente servono per:
- coprirsi dall’obbligazionario di lungo termine già presente in portafoglio;
- investire sull’aumento dei tassi di interesse delle banche centrali anticipando di fatto il mercato (ricorda che il mercato tende a scontare anticipatamente gli effetti futuri).
I migliori ETF bond short su Borsa Italiana
Su Borsa Italiana i migliori ETF bond short replicano 4 mercati differenti a livello geografico.
BUND – Titoli di Stato Tedeschi
Lyxor Bund Future Daily (-1x) Inverse UCITS ETF (LU0530119774)
Lyxor Bund Daily (-2x) Inverse UCITS ETF – Acc (FR0010869578)
Entrambi replicano i future Euro-Bund, un’obbligazione sintetica a 10 anni emessa dal governo tedesco.
Il primo non ha effetto leva mentre il secondo presenta una leva doppia.
Sono in profitto nel 2022 rispettivamente del +9,19% e del +19,30%.
Questo è il grafico del prezzo dei BUND, come vedi ha perso circa il 9%, il rendimento guadagnato dall’ETF short -1x.
BTP – Titoli di Stato Italiani
Lyxor BTP Daily (-2x) Inverse UCITS ETF – Acc (FR0011023621)
Il fondo replica i titoli del debito pubblico italiano appartenenti alla tipologia BTP (Buono del Tesoro Poliennale) a doppia leva.
L’ETF ha ottenuto un rendimento del 25,65% da inizio anno.
Treasury BOND – Titoli di Stato USA
Lyxor 10Y US Treasury Daily (-2x) Inverse UCITS ETF – Acc (FR0011607084)
L’ETF replica all’inverso e con doppia leva il tasso di interesse delle obbligazioni governative statunitensi con una scadenza di 10 anni rappresentato dai contratti futures.
Il fondo ha ottenuto un +28,66 nel 2022.
Esiste anche un ETF che replica i TIPS (obbligazioni indicizzate all’inflazione a 10 anni USA) che però, con l’aumento dell’inflazione, non ha performato come gli altri.
Titoli di Stato Europei
Xtrackers Short iBoxx EUR Sovereigns Eurozone Daily Swap UCITS ETF 1C (LU0321463258)
L’ETF replica tutti i titoli di stato denominati in euro emessi dai governi dell’eurozona derivanti principalmente da Francia, Germania, Italia e Spagna.
Presenta una duration media di 8,25.
ETF bond short: conviene investirci?
Gli ETF short bond sono degli strumenti finanziari duttili, ideali per investimenti di breve periodo in determinate situazioni economiche.
Con l’aumento dei tassi di interesse che ci accompagnerà per tutto il 2022 e per buona parte del 2023 potrebbero essere una soluzione di investimento.
Soluzione però non adatta a tutti gli investitori.
Anche se il mercato di riferimento è quello obbligazionario, e quindi contraddistinto da una volatilità contenuta, si parla sempre di replicare inversamente il mercato.
Soprattutto gli ETF short a leva devono essere valutati ancora più attentamente.
Gli ETF bond short possono essere utilizzati da coloro che hanno in portafoglio un certo quantitativo di obbligazioni a lungo termine che hanno sicuramente perso di valore negli ultimi mesi.
Gli ETF short in questa particolare situazione possono essere una soluzione di copertura in caso di perdite prolungate nel mercato dei bond.
Se anche tu ti trovi in una situazione simile e hai paura che il tuo capitale investito venga eroso dalle perdite delle obbligazioni contatta Athena SCF.
Effettua il check up di portafoglio per far valutare dal team di esperti della società di consulenza finanziaria indipendente il tuo portafoglio di investimento.