Come proteggersi dall’inflazione?
Questa è una delle domande più attuali che un investitore deve farsi in questo momento.
L’inflazione nel 2022 sarà protagonista, l’ha ammesso Jerome Powell, presidente dalla Federal Reserve, i giorni scorsi.
A novembre 2021 il tasso di inflazione è:
- 6,2% negli USA;
- 4,9% in Europa;
- 3,8% in Italia.
L’inflazione è già molto alta e e per tutto il 2022 potrebbe mantenersi a questi livelli o addirittura crescere.
Dobbiamo quindi essere preparati e capire come proteggersi dall’inflazione.
Per aiutarti ho scelto 5 investimenti che possono proteggere i tuoi risparmi dall’inflazione.
Indice dei Contenuti
Come proteggersi dall’inflazione?
Prima di iniziare ti ricordo che la diversificazione è il miglior strumento di investimento che hai.
Per questo le 5 soluzioni su come proteggersi dall’inflazione sono diverse l’una dall’altra, ti permettono di avere più frecce al tuo arco.
L’importante è non mantenere troppo capitale in forma liquida perché inesorabilmente perderà di valore e di conseguenza avrai meno potere di acquisto.
Dopo questa premessa possiamo cominciare.
Bitcoin
Il re delle criptovalute serve sia come riserva di valore che come asset finanziario per combattere l’inflazione.
In questi anni ci ha fatto vedere come ha sovraperformato il mercato.
Nel 2021 ha realizzato una performance maggiore del 200%.
Grazie al suo modello legato alla scarsità (ci sono un massimo di 21 milioni di Bitcoin e attualmente ne sono stati minati 18,88 milioni) più passa il tempo e più cresce di valore.
Seconda questa sua caratteristica intrinseca il suo prezzo è destinato a crescere.
Presenta una capitalizzazione superiore ai 1000 miliardi di dollari.
È possibile comprare Bitcoin in due modi:
- PIC, entrando con tutto il capitale destinato a BTC subito;
- PAC, attraverso acquisti periodici per subire meno la volatilità di mercato. Se vuoi scegliere questa strategia puoi effettuare un PAC automatico con Binance, non c’è niente di più semplice.
Oro
L’oro è il bene rifugio per antonomasia e si è contraddistinto quando si è parlato di inflazione perché è spesso riuscito a resistergli.
Il 2021 non è stato un grande anno per l’oro per il fatto che il mercato azionario ha battuto le attese e le borse americane si sono ritrovate ai massimi storici. Lo stesso vale per gli ETF dei mercati sviluppati che hanno goduto di enormi rialzi.
Il 2022 però potrebbe essere l’anno di rilancio dell’oro, se le varianti del Covid dovessero intralciare la produzione e lo scambio di beni e servizi il mercato azionario rallenterebbe.
Per usufruire delle potenzialità dell’oro puoi fare affidamento a:
- oro fisico da investimento tramite le placchette;
- ETC sull’oro che replicano in maniera passiva l’andamento della materia prima. Il migliore ETC sull’oro è Invesco Physical Gold A (SGLD).
ETF obbligazionari indicizzati all’inflazione
Gli ETF obbligazionari indicizzati all’inflazione permettono di salvaguardarsi dal rischio inflattivo.
Questi ETF sono formati da obbligazioni di varie scadenze e sono utilizzati come forma di protezione.
Per esempio in Italia sono stati emessi i cosiddetti BTP Italia, buoni poliennali del tesoro, indicizzati all’inflazione italiana.
A noi però non interessa andare ad investire in un singolo paese ma diversificare anche a livello geografico grazie agli ETF.
I migliori ETF obbligazionari indicizzati all’inflazione sono:
- Xtrackers Global Inflation-Linked Bond UCITS ETF 1C EUR hedged (XGIN), replica le obbligazioni governative indicizzate all’inflazione con rating investment grade dei paesi sviluppati. Presenta la copertura valutaria in euro. La media delle scadenze è di medio/lungo periodo;
- iShares USD TIPS UCITS ETF USD Acc (ITPS), replica le obbligazioni legate all’inflazione con rating investment grade degli Stati Uniti d’America. La media delle scadenze è di breve/medio periodo. Lo stesso tipo di ETF lo si può trovare anche che replica solo i paesi europei.
PAC azionario globale
Prima ho detto che il mercato azionario, almeno quello americano, è ai massimi quindi perché investirci?
Perché con l’inflazione è sbagliato tenere i soldi fermi.
Una soluzione è dedicare parte delle proprie entrate alla creazione di un piano di accumulo che ti permetta di investire gradualmente e periodicamente i tuoi risparmi.
Anche se il mercato azionario dovesse scendere non importa perchè:
- accumuli lentamente sempre più quote;
- hai la possibilità di comprare “a sconto” e abbassare il tuo prezzo medio di carico;
- il capitale accantonato è investito e acquisirà valore nel tempo.
Per non voler strafare visto che il nostro obiettivo è come proteggersi dall’inflazione, sceglieremo gli ETF globali più diversificati possibili.
Quest’ultimi inoltre devono permetterci di reinvestire i nostri interessi tramite il metodo ad accumulazione.
I migliori ETF azionari globali sul mercato sono:
- iShares Core MSCI World UCITS ETF USD ACC (SWDA), replica i titoli azionari dei paesi sviluppati del mondo seconda la classificazione MSCI;
- Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) Accumulating (VWCE), replica i titoli azionari dei paesi sviluppati ed emergenti del mondo secondo la classificazione FTSE.
Interessi sulle stablecoin
Come ho ripetuto in precedenza bisogna stare attenti a tenere troppo capitale in forma liquida.
Ma se non voglio subire la volatilità di mercato dove vado a detenere la moneta fiat (euro, dollaro, sterlina,…)?
I conti deposito non generano interessi sufficienti per un inflazione superiore al 2%.
In tuo aiuto ti vengono in soccorso le stablecoin, criptovalute ancorate alle monete fiat.
Le più scambiate sono correlate al valore del dollaro americano.
Le più famose sono Tether (USDT) e USD Coin (USDC).
Entrambe se lasciate ferme perderanno valore come le monete fiat, ma questo non è ciò che vogliamo che accada.
Puoi generare interessi grazie alle stablecoin depositandole in maniera fissa o variabile su exchange centralizzati o decentralizzati.
Per farti qualche esempio puoi trovare queste percentuali di interessi:
- USDT, interessi flessibili su Binance al 5% o interessi fissi fino al 9%;
- USDC, interessi flessibili su Crypto.com al 6% o interessi fissi fino al 10%;
Sugli exchange decentralizzati puoi trovare APY ancora più alti.
Se vuoi approfondire questo argomento scrivilo nei commenti 👇
Conclusioni
Questi 5 investimenti ti hanno permesso di capire come proteggersi dall’inflazione.
Non dimenticare di movimentare il tuo capitale cercando di ottimizzare i tuoi investimenti con la diversificazione.
Ora hai a disposizione Bitcoin, oro, obbligazioni indicizzate, PAC azionari e stablecoin come strumenti finanziari per contrastare l’inflazione che probabilmente ci accompagnerà per tutto il 2022.