Il nuovo protagonista della nostra analisi sui mercati emergenti è la Corea del Sud e con essa i suoi ETF.
Ricordo che ogni paese verrà analizzato sotto 3 punti di vista, 2 verranno toccati brevemente per comprendere meglio la sua fisionomia e 1 più tecnico. I temi trattati saranno a livello:
- geografico;
- storico;
- economico.
Successivamente analizzeremo i migliori ETF sul mercato riguardo il paese in questione e evidenzieremo le azioni più significative all’interno dei loro panieri.
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La geografia della Corea del Sud
La Corea del Sud, ufficialmente Repubblica di Corea (KOR), è un paese dell’Asia orientale.
Confina con il Mar del Giappone, il Mar Giallo e la Corea del Nord.
La Corea del Sud è una repubblica presidenziale guidata da Moon Jae-in dal 2017, prima leader del partito democratico del paese.
La capitale del paese, nonché città più abitata, è Seoul.
Secondo il democracy Index è un “full democracies” e si posiziona come 23° paese al mondo.
La storia della Corea del Sud
La Corea del Sud divenne oggetto di un’intensa rivalità imperialista tra l’impero cinese, giapponese e russo fra la seconda metà del XIX secolo e l’inizio del XX secolo.
Il paese passò sotto il dominio del Giappone fino alla sua resa nel 1945.
Dopo la seconda guerra mondiale il paese si divise politicamente in due, Sud democratico e Nord comunista.
La divisione dopo la guerra di Corea, combattuta tra il 1950 e il 1953, divise ufficialmente la penisola:
- il sud fu sostenuto dall’ONU e dagli USA;
- il nord fu appoggiato dalla Cina e dall’URSS.
Le prime elezioni libere sotto una costituzione democratica però ci furono solo nel 1987.
Dagli anni 60 in poi la KOR ha avuto una crescita economica quasi ininterrotta che l’ha portata a diventare un mercato emergente.
L’economia della Corea del Sud
A partire dal 1960, sotto il presidente PARK Chung-hee, il governo promosse l’importazione di materie prime e tecnologia e incoraggiò il risparmio e gli investimenti rispetto al consumo.
Grazie a queste manovre si sono sviluppati chaebol, conglomerati industriali a gestione famigliare, del calibro di Daewoo, Hyundai e Samsung, che sono tutt’ora molo fiorenti.
Non solo le aziende ma anche i privati hanno migliorato la loro situazione con il PIL pro capite che è passato dai livelli dei paesi poveri a superare un trilione di dollari nel 2004.
Dopo la crisi finanziaria asiatica del 1998, che gli costò il 7% del PIL in un anno, il paese decise di rafforzare le esportazioni. Ad oggi conta 16 accordi di libero scambio con USA e Cina che coprono 3/4 del PIL globale.
La crescita economica in futuro potrebbe essere rallentata da problemi riguardanti l’invecchiamento della popolazione, lo squilibrio tra esportazioni e consumo interno e le dipendenze da parte dei chaebol.
Il tasso di crescita della popolazione è in diminuzione. Nel 2021 si attesta al +0,26%.
Il 44,83% della popolazione fa parte della fascia di età tra 25 e 45 anni.
La piramide della popolazione è così configurata.
Il prodotto interno lordo (PIL) viene utilizzato per misurare le dimensioni e lo stato di salute dell’economia di un paese.
Noi non utilizzeremo il PIL nominale ma il PIL basato sulla parità di potere di acquisto (PIL PPP). Non si tiene conto della valuta locale ma si rapportano i valori considerando il cambio con il dollaro americano. Tale metodo permette di standardizzare tutti i dati e si può stilare quindi una classifica reale.
Il PIL PPP della Corea del Sud, secondo il Fondo Monetario Internazionale (FMI), nel 2021 è di 2500 miliardi di dollari e si stima che nel 2026 possa raggiungere circa 3210 miliardi di dollari (+28,40%).
Il PIL pro capite, relativo ad una singola persona, nel 2021 è di 48.310 dollari e si stima che possa raggiungere i 61.830 dollari nel 2026 (+27,98%).
Il credit rating è elevato. Le 3 maggiori agenzie di rating attribuiscono questi valori:
- AA di Standard & Poor’s;
- Aa2 di Moody’s;
- AA- di Fitch.
L’inflazione nel 2021 si attesta al 2,2% e si stima possa mantenersi su questi valori nei prossimi anni.
La Corea del Sud attualmente è il paese leader nel campo della robotica industriale, con circa 500 robot per ogni 10.000 lavoratori manifatturieri. I lavoratori sudcoreani impiegano inoltre esoscheletri che gli permettono di eseguire compiti più complessi per periodi più lunghi con meno stress fisico.
Sempre a livello tecnologico il paese vanta una delle più veloci bande larghe, per download e upload, del pianeta.
Nel 2025 la KOR aprirà l’International Science Business Belt a Daejeon, un complesso che comprenderà diciotto università, parchi scientifici, centri di ricerca e un acceleratore di ioni pesanti.
I migliori ETF sulla Corea del Sud
Esistono 6 ETF e 3 indici che replicano il comporto azionario della Corea del Sud.
Ho scelto di analizzare 2 ETF che replicano l’indice:
- MSCI Korea 20/35, titoli coreani ad alta e media capitalizzazione;
- FTSE Korea 30/18 Capped, titoli azionari più grandi della Corea del Sud.
iShares MSCI Korea UCITS ETF Acc (CSKR)
Lo stesso ETF esiste anche a distribuzione, ma ho preferito analizzare quest’ultimo perché permette di sfruttare l’interesse composto.
I 3 settori più grandi sono:
- 42,60% informatica
- 10,78% telecomunicazioni
- 10,36% beni voluttuari
Informazioni chiave:
- dimensione del fondo – 159 milioni
- replicazione – fisica (replica totale)
- data di quotazione – 24/08/2010
- utilizzo dei proventi – accumulazione
- TER – 0,65% annuo
- P/E – 18,96
- numero Titoli – 106
Le prime 10 posizioni in portafoglio detengono circa il 58,65%, di cui circa la metà è in mano a Samsung.
La performance annualizzata (riferita ad un singolo anno) degli ultimi periodi è stata del:
- -3,85% nel 2021;
- +13,79% negli ultimi 3 anni;
- +10,35% negli ultimi 5 anni.
Franklin FTSE Korea UCITS ETF (FLXK)
I 3 settori più grandi sono:
- 39,80% informatica
- 11,12% telecomunicazioni
- 10,72% beni voluttuari
Informazioni chiave:
- dimensione del fondo – 369 milioni
- replicazione – fisica (replica totale)
- data di quotazione – 04/06/2019
- utilizzo dei proventi – accumulazione
- TER – 0,09% annuo
- P/E – 12,19
- numero Titoli – 153
Le prime 10 posizioni in portafoglio detengono circa il 55,82%, di cui circa la metà è in mano a Samsung.
La performance annualizzata (riferita ad un singolo anno) degli ultimi periodi è stata del:
- -2,11% nel 2021;
- +30,03% nell’ultimo anno;
- +21,38% dal lancio.
Le migliori azioni degli ETF sulla Corea del Sud
Le azioni più interessanti degli ETF sulla Corea del Sud sono:
- Samsung;
- Naver Corp;
- Hyundai Motor e Kia Corporation.
Samsung
Samsung non ha bisogno di presentazioni. Una volta nella vita ti sarà capitato sicuramente di comprare uno smartphone o una TV a suo marchio.
Nel 2020 Samsung ha aumentato il suo fatturato e il suo utile operativo rispettivamente del 3% e del 30%.
Dall’ultimo report trimestrale, rilasciato o ottobre, si può evidenziare come le vendite suddivise per ramo siano aumentate rispetto allo scorso anno del:
- 35% per device solution come i semiconduttori;
- 7% per IT & mobile communications;
- 8% per Harman, società controllata da Samsung dal 2017 che si occupa di prodotti e soluzioni tecnologiche per le case automobilistiche e di servizi audio digitali;
- 0,1% per consumer electronics.
Con una capitalizzazione di 402,62 miliardi di dollari è la 19° società più grande del mondo.
Naver Corp
Naver, fondata nel 1999, è il motore di ricerca numero 1 in Corea del Sud.
Tra gli altri suoi servizi troviamo:
- l’applicazione di messaggistica LINE;
- la piattaforma di fumetti digitali NAVER WEBTOON, i cosidetti manhwa da cui sono state ispirate serie animate di enorme successo tra cui Tower of God, The God of Highschool e Noblesse;
- Il social media NAVER BAND;
- l’app di gioco online ZEPETO che usufruisce anche della realtà virtuale.
Nel 2018 è stata classificata come la nona azienda più innovativa da Forbes e la sesta azienda Future 50 dalla rivista Fortune.
Ha una capitalizzazione di mercato di 51,48 miliardi di dollari.
Hyundai Motor e Kia Corporation
Le più fiorenti case automobilistiche coreane.
Sono considerate un gruppo unico e si posizionano come 4° produttore mondiale di automobili.
Hanno rispettivamente 41,52 e 29,85 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Conclusioni
Un investimento rivolto agli ETF sul mercato emergente della Corea del Sud negli ultimi 3/5 anni avrebbe avuto un rendimento superiore al 50%.
La Corea del Sud è una delle 4 tigri asiatiche (Taiwan, Hong Kong e Singapore) ed è la quarta potenza asiatica (Cina, Giappone e India).
Il Covid-19 ha indebolito l’economia del paese che ha visto rallentare la sua crescita. Nel prossimo futuro però ci sono ottimi segnali di ripresa che potrebbero dare enormi soddisfazioni in termini di rendimento.
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