Oggi proviamo a capire come funziona questo certificato.
Un quanto autocallable phoenix memory con airbag.
Proviamo ad analizzare un caso reale per capire bene tutti i meccanismi.
Andiamo ad analizzare quindi questo certificato GB00BMMTY287
Come funziona in sintesi:
Rendimento annuo 16% dato da cedole trimestrali a memoria del 4,00% con trigger cedolare al 60%, in corrispondenza della barriera capitale. Prima data autocall da giugno 2021 con rimborso anticipato facilitato dal trigger fisso al 90%. Airbag sotto barriera e basket sottostante di titoli americani. Grazie alla volatilità di periodo, il certificato offre un importante rendimento da cedola ed un buon grado di protezione grazie alla presenza dell’airbag.
OK, detto così può risultare difficile ai non addetti ai lavori. Cerchiamo di andare più a fondo.
Intanto questo certificato è emesso da Goldman Sachs, ti ricordo che quando si investe nei certificati è essenziale selezionare un buon emittente, dato che in caso di fallimento od insolvenza dello stesso andremmo a perdere tutto il nostro investimento.
Goldman Sachs ha comunque un rating di “A3” quindi è un buon emittente, non è come Unicredit ed altri 😀 .
I sottostanti di questo certificato con i relativi strike price sono:
- Facebook 254.82
- General Electric company 7.05
- Netflix 470.2
- Nvidia Corporation 498.54
Questo certificato rilascia cedole
Questo certificato rilascia cedole trimestrali del 4% condizionate alla performance dei sottostanti. (dopo chiariremo)
La protezione del capitale a scadenza è condizionata dall’evento barriera (dopo chiariremo). Quindi si rischia di perdere parte o tutto il capitale investito in questo certificato. Ma per nostra fortuna vi è la funzione airbag che ci farebbe perdere di meno rispetto al rendimento del sottostante (anche qui dopo chiariremo)
Il prodotto ha scadenza il 25 settembre 2023 ma dato che vi è la funzione autocall, l’emittente potrebbe rimborsare anticipatamente il certificato, il tutto in funzione della performance dei sottostanti (dopo lo vedremo)
Il certificato ha valore nominale di 1000€, le cedole trimestrali condizionate sono di 40€.
Ma andiamo per ordine
Cosa vuol dire Phoenix
Phoenix è il nome commerciale utilizzato in Italia per indicare la tipologia più ampia dei certificati EXPRESS, appartenenti alla categoria ACEPI degli Investment certificate a capitale condizionatamente protetto.
I certificati Phoenix permettono all’investitore con prospettive relativamente stabili su un certo mercato di beneficiare di un flusso cedolare periodico qualora, a date di rilevazione prefissate, il prezzo del sottostante sia pari o superiore a quello della barriera. Non solo. La particolare struttura di questi prodotti fa sì che, al verificarsi di determinate condizioni, il prodotto possa scadere anticipatamente.
Opzione Quanto
I certificati da investimento con incorporata l’opzione quanto sono caratterizzati dal fatto che la performance del certificato in questione è influenzata soltanto dall’andamento del sottostante nel suo mercato di riferimento e non dall’andamento del cambio.
In altre parole, un certificato su Facebook non sarà influenzato dall’andamento del cambio euro dollaro, ma soltanto dai movimenti registrati dal sottostante, in questo caso il titolo Facebook. Vale lo stesso discorso qui per ogni sottostante di questo certificato
Come funziona il pagamento delle cedole
Vi è un basket di sottostanti, ossia vi sono più sottostanti e sono 4.
- General Electric company
- Netflix
- Nvidia Corporation
Ora le cedole trimestrali sono condizionate al verificarsi dell’evento barriera coupon, o trigger coupon level.
Ossia ad ogni data di rilevazione, (date che puoi trovare nel kid), se il prezzo di chiusura di ogni sottostante sia pari o superiore al livello barriera coupon allora riceveremo interessi per 40€ a certificato.
In sostanza per ricevere la cedola ad ogni data di rilevazione (es 17 dicembre 2020, poi 17 marzo 2021 e cosi via…), il prezzo di ogni sottostante deve essere pari o uguale a:
- Facebook 152.892
- General Electric company 4.23
- Netflix 282.12
- Nvidia Corporation 299.124
Questi prezzi sono il 60% dello strike (il livello di prezzo dei sottostanti quando è stato creato il certificato)
Se ad una data di rilevazione uno o più dei sottostanti dovesse essere sotto barriera coupon, non riceveremmo la cedola ma gli interessi non sono persi perché vi è l’effetto memoria. Quindi se in futuro ad una data di rilevazione, ogni sottostante è pari o sopra il livello barriera, riceveremmo la cedola di quel trimestre + la cedola del trimestre precedente non incassata.
Come funziona il rimborso anticipato (autocallable)
Nel caso in cui il prezzo di chiusura di ciascun sottostante a una qualsiasi data di osservazione per il rimborso anticipato sia pari o superiore alla relativa barriera per il rimborso anticipato (autocall level), il prodotto si estinguerà alla corrispondente data di pagamento dell’importo di rimborso anticipato. In tal caso riceverete per ciascun certificato detenuto 1000€ in aggiunta alla/e cedola/e.
Quindi per chiudere in anticipo il certificato, tutti i sottostanti devono essere sopra a questi prezzi.
- Facebook 229.338
- General Electric company 6.345
- Netflix 423.18
- Nvidia Corporation 448.686
L’autocall level corrisponde al 90% dello strike.
Rimborso a scadenza tutti gli scenari
Se non si verifica il rimborso anticipato con la funziona autocallable, allora il certificato arriverà a scadenza. Al 25 settembre 2023 per ciascun certificato detenuto:
- nel caso in cui il prezzo di chiusura del sottostante con la performance peggiore (worst of) rispetto allo strike il 18 settembre 2023 sia almeno pari al prezzo di esercizio dello stesso allora si riceverà 1000€ a certificato.
- Altrimenti si riceve un importo pari a 1000€ moltiplicato per prezzo di chiusura del sottostante peggiore (rispetto al prezzo di riferimento iniziale) il 18 settembre 2023 per il prezzo di esercizio di tale sottostante
Vediamo quali sono strike price e prezzi di esercizio
- Facebook, strike 254.82, prezzo esercizio 152.892
- General Electric company , strike 7.05, prezzo esercizio 4.23
- Netflix, strike 470.2, prezzo di esercizio 282.12
- Nvidia Corporation , strike 498.54, prezzo di esercizio 299.124
Quindi ricapitolando se tutti i sottostanti sono sopra i prezzi di esercizio allora noi a scadenza come investitori riavremo 1000€ a certificato.
Altrimenti se almeno uno dei sottostanti è sotto il prezzo di esercizio, dobbiamo utilizzare questa formula.
1000 x (prezzo finale del sottostante peggiore rispetto al prezzo di riferimento iniziale) / prezzo di esercizio di tale sottostante.
Facciamo finta che Facebook sia il sottostante con rendimento peggiore rispetto allo strike e sia sotto il prezzo di esercizio. Facebook a 100 USD.
allora a scadenza riavremo 1000 x (100/152.892) = 654.05€
La funzione Airbag che cos’è?
La funzione airbag in parte l’abbiamo vista, almeno indirettamente nei calcoli precedenti.
Il calo del peggior sottostante in qualche modo è stato rallentato (effetto cuscinetto) dal prezzo di esercizio.
Senza la funzione airbag la formula da utilizzare a scadenza nel peggiore delle ipotesi sarebbe stata
1000 x (prezzo finale del sottostante peggiore rispetto al prezzo di riferimento iniziale) / strike = 392€ (nell’esempio precedente di facebook)
ma con l’effetto airbag invece di strike si utilizza il prezzo di esercizio che è il 60% in questo caso dello strike. Il calo quindi viene “ammortizzato” da un denominatore più basso…