Vivere una vita senza l’imprevisto è possibile? Generalmente la risposta unanime è NO.
Purtroppo è vero, considerare tutti gli imprevisti della vita, nostra e dei nostri cari, è veramente difficile ma non impossibile.
A livello assicurativo possiamo tutelarci da ogni punto di vista, e realmente potremmo evitare di accumulare risparmi sul conto corrente per far fronte all’inaspettato problema di turno, privandoci di buone soluzioni d’investimento.
La paura più frequente è quella di dover affrontare spese importanti per infortunio o malattia, e magari dover stare fuori dal lavoro per giorni e giorni.
Direi che un lavoratore autonomo o libero professionista non potrebbe permettersi il lusso di stare a casa per molto tempo. E come la loro, tante altre categorie.
Ma vediamo più concretamente, oggi, la polizza infortuni cosa copre.
COSA E’ LA POLIZZA INFORTUNI
La polizza infortuni è quella soluzione assicurativa che ti tutela in caso di evento negativo accidentale come può accadere in un incidente stradale, durante lo sport, in vacanza in montagna.
E’ costitutita da più sezioni che offrono tutela per l’inabilità temporanea, l’invalidità permanente, la morte, le spese che derivano dall’infortunio come la fisioterapia, il ricovero in ospedale, la diaria da gesso. Le compagnie più solide offrono anche una tutela di prevenzione che può essere inserita in polizza.
COSA SI INTENDE PER INFORTUNIO
Per poter usufruire di questa copertura occorre capire cosa intende la compagnia assicurativa per INFORTUNIO, ovvero:
- Evento fortuito (non prevedibile e inevitabile)
- Evento violento ed esterno (non rinvenibile all’interno dell’organismo: la malattia, ancorché improvvisa, come ad esempio l’infarto, non rientra in tale categoria).
TIPOLOGIE DI POLIZZE
Si può stipulare una polizza che copra ogni evento della propria vita oppure circoscriverlo ad un determinato ambito. Vediamo quale.
- Infortuni del conducente . Evento verificatosi durante la circolazione su un veicolo, e copre chiunque sia alla guida oppure può essere fatto sulla testa della persona e assicurare lui alla guida di qualsiasi mezzo con cui dovesse circolare
- Infortuni professionali. Copre l’orario lavorativo ( includendo l’infortunio durante il viaggio nel tragitto da casa al luogo di lavoro e viceversa),
- Infortuni extra-professionali. Tutela gli infortuni che possono accadere durante il tempo libero.
- Infortuni 24h. Copre tutti gli infortuni che possono accadere durante tutta la giornata e a prescindere dall’attività svolta.
DURATA
La durata di questo tipo di contratto può essere annuale o poliennale.
Nel secondo caso (purché la polizza sia stata stipulata dopo il 15 agosto 2009), sottoscrivendo quindi un contratto con una durata superiore a 5 anni potrai, trascorsi i primi cinque anni durante i quali hai versato regolarmente il premio, disdire il contratto con un preavviso di 60 giorni.
In ogni caso resta la possibilità di poter recedere dal contratto secondo le modalità e tempistiche prevista dalla legge.
QUANTO COSTA ASSICURARSI
Il premio è strettamente legato a specifici dati:
- Ambito che si vuole assicurare.
- Tipologia di attività lavorativa svolta.
- Massimali scelti.
- Franchigie (se inserita riduce il premio).
- Inclusione o meno dei rischi sportivi (soprattutto se sono sport pericolosi).
- Precedenti per cui si richiede di avere copertura pagando un sovrapremio. (Se previsto dalla Compagnia).
N.B. Alcune categorie di soggetti possono non risultare assicurabili come i soggetti affetti da tossicodipendenza o alcolismo, da malattie mentali, da alcuni tipi di diabete, epilessia.
ESEMPI DI COSTO MEDIO:
Conducente coperture medie, copre chiunque dovesse guidare, 6,00 euro al mese.
Clara, segreteria amministrativa, copertura 24h, fa pilates nel tempo libero, non ha precedenti particolari. Copertura morte, invalidità, rimborso spese e gesso, franchigie derogate: 20,00/45,00 euro al mese (da premio minimo riferito ad esempio copertura base a completa).
Enrico, imprenditore, copertura 24 h, no sport, copertura IP, Rimb. Spese, inabilità temporanea: 45,00 euro al mese.
ATTENTO A COSA ACQUISTI
Se non presti adeguata attenzione ad alcune clausole e condizioni contrattuali potresti imbatterti in spiacevoli situazioni in fase di sinistro e dunque di liquidazione. Vediamo alcuni fattori importanti a cui stare attenti:
- Massimali importanti e prezzi piccoli. Ricordiamoci una buona regola di vita, chi meno spende più spende. Sempre. Non fatevi abbindolare dalla convenienza, piuttosto optate per soluzioni diverse.
- Franchigia. In genere, le compagnie prevedono franchigie (in percentuale) da applicare al grado di invalidità permanente e franchigie (in giorni) se l’inabilità è temporanea;
- Esclusioni. La polizza esclude il pagamento degli infortuni accaduti in conseguenza di un reato o di un’attività contraria alla legge, in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, durante la guida di un veicolo senza essere abilitati e le concause;
- Concause. Al momento dell’acquisto della polizza è necessario vedere e compilare un questionario con domande specifiche su eventi passati e presenti. Ove, infatti, le lesioni subite a seguito dell’infortunio siano imputabili a cause preesistenti, l’inabilità o l’invalidità non sarà indennizzata. La garanziain questione liquida ciò che risulta essere nuova lesione ed esclude la semplice complicanza e reteirazione.
- Comunicazione del cambio di attività professionale. La nuova attività può determinare un aggravamento o una riduzione del rischio e, quindi, un aumento o una diminuzione del premio da pagare. Se non viene comunicato il rischio, specie se un rischio maggiore rispetto a quello previsto per la precedente attività lavorativa, la Compagnia si riserva di non pagare il sinistro con giusta causa.